Il Civitelle di Agnone ospiterà l’ultimo atto della coppa Italia regionale 2023-24. L’evento, organizzato dal Comitato Regionale presieduto da Piero Di Cristinzi, è in programma domenica con inizio alle ore 14,30. A contendersi l’ambito titolo saranno il Venafro e l’Aurora Alto Casertano. I bianconeri sono alla quarta finale ma nel palmares ancora nessuna coppa in bacheca: nette le sconfitte del 2002 contro il Montenero e nel 2010 contro la Capriatese mentre nel 2016 ad aggiudicarsi la finale è stato il Vastogirardi 5-3 ai calci di rigore. Per l’Alto Casertano quella di domenica è invece la seconda finale consecutiva dopo la sconfitta maturata nei minuti finali contro il Campobasso nella passata stagione, strano scherzo del destino sfida giocata proprio sul neutro di Venafro. Entrambe le società vogliono scrivere il proprio nome nell’albo della manifestazione, una pagina che Venafro e Alto Casertano vogliono colorare nel migliore dei modi per regalare ai propri tifosi una giornata indimenticabile. Sarà senza dubbio un match dal sapore particolare per Nicola Panico, oggi in forza al Venafro, che aveva iniziato la stagione proprio alla corte del presidente Montaquila. Nelle file bianconere pronti a trasmettere la propria esperienza anche Roncone, Velardi e Sabatino, giocatori che hanno vissuto tante gare del genere.
In casa Alto Casertano non mancherà la voglia di provare a vendicare il ko dello scorso anno nell’ultimo atto della competizione tricolore. I biancorossi, che in campionato inseguono l’Isernia ad una sola lunghezza di distanza, sanno bene che la coppa rappresenta una porta di accesso secondaria per arrivare in serie D. Pronti a trainare i biancorossi il play manager Mancino e il forte centravanti Alfageme, entrambi hanno calcato per anni i campi di serie B e serie C. Due profili di assoluto spessore che potranno aiutare i più giovani a gestire la pressione di una finalissima.