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giovedì, Novembre 28, 2024

Calcio, Serie D, l’analisi della 23esima giornata

EvidenzaCalcio, Serie D, l'analisi della 23esima giornata

Miglior prestazione stagionale e vetta solitaria. Doppia gioia in casa rossoblu in seguito al successo convincente maturato a Senigallia. Dopo il vantaggio dei marchigiani, la squadra di Pergolizzi ha cambiato decisamente marcia. Un collettivo che con convinzione e cattiveria ha invertito l’esito dell’incontro, in questo contesto le perle dei singoli: Coquin, grande giocata e primo acuto con la maglia del Campobasso, il giovane molisano Andrea Lombari, doppietta per lui con la prima marcatura di pregevolissima fattura, e Maldonado, altra perla del metodista ecuadoregno, al quarto gol nelle ultime cinque gare. Nel complesso, giocate dei singoli a parte, quello che emerge, ancora una volta, è che il Campobasso ha carattere da vendere, una componente fondamentale per cercare il salto di categoria. La seconda gioia arriva dagli altri campi, la Sambenedettese non va oltre l’1 a 1 in casa del Fossombrone e scivola a due lunghezze dai lupi, L’Aquila perde al minuto 96’ in casa dell’Ascoli mentre l’Avezzano non va oltre il pareggio in casa contro il Riccione. In particolare le due abruzzesi perdono contatto con la vetta, aquilani a meno sette, marsicani ad otto punti dal Campobasso, insomma distanze che iniziano ad avere un peso specifico in questa fase della stagione. La strada è ancora lunga, mancano undici giornate alla fine del campionato, come ampiamente detto dallo stesso Pergolizzi al termine della gara: “è solo uno step, pensiamo al prossimo” (in casa contro il Sora,ndr). Da segnalare la grande prestazione di Coquin che ha sfruttato al massimo la maglia da titolare dopo diversi subentri dalla panchina. Nota di merito anche per i centrali Nonni e Di Filippo, vere anime della squadra.

Giornata decisamente no per il Termoli. Nello scontro diretto di Sora i giallorossi non sono riusciti mai ad entrare in partita, merito anche dei laziali bravi e fortunati nel chiudere le ostilità nella prima frazione. In questi casi il “reset” è d’obbligo, azzerare tutto per pensare alla prossima gara, domenica al Cannarsa contro il Fossombrone. Giornata no anche per via dei successi delle diverse antagoniste, le vittorie di Ascoli, Tivoli e Monterotondo e lo stesso Sora, nella parte bassa della classifica è cambiato il ritmo, la squadra di Carnevale, tra le più in forma prima della disfatta di Sora, è chiamata subito al riscatto.

una fase di Sora – Termoli

Battuta d’arresto pesantissima per il Vastogirardi in casa contro il Monterotondo. Al Di Tella è maturato lo scenario peggiore per i gialloblu, che ora accusano un ritardo maggiore in classifica. Una gara da pareggio, decisa dal gol messo a segno da Manca ad inizio ripresa, la squadra di Marmorini ha cercato in tutti i modi di rientrare in gara, clamoroso, poi, il rigore non concesso nel finale dal direttore di gara per un fallo netto su Fontana. Una giornata da dimenticare in fretta, con i risultati maturati ieri sfuma, con grande probabilità, la possibilità della salvezza diretta. L’obiettivo è cercare un posto nei play out ed evitare la retrocessione diretta.

Discorso analogo per l’Fc Matese, reduce dal pareggio contro il Roma City. Nonostante l’ultimo posto in graduatoria, i bianco verdi bagnano l’esordio di mister Feola con un buon punto su un campo difficile. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di evitare la retrocessione diretta, in tale ottica la sfida di domenica prossima al Ferrante contro il Fano è di fatto uno spareggio anticipato.

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