I sindacati e l’assessore regionale Di Lucente chiedono un incontro al vertice di Palazzo di Governo di Isernia per rimettere al centro la vertenza Unilever.
Da oltre un anno in cassa integrazione, che scadrà alla fine di quest’anno. Con la prospettiva di un rilancio industriale del quale, però, fino ad oggi i lavoratori hanno solo sentito parlare.
Lo stabilimento della Unilever di Pozzilli è interessato da un contratto di sviluppo per la riconversione industriale, presentato dalla P2P Srl. Il video aziendale sul sito della società descrive l’attività del gruppo, che si basa sostanzialmente sul riutilizzo della plastica, ma da più di due anni il contratto per la riconversione è fermo in attesa della decisione di Invitalia che deve concedere i fondi per avviare gli investimenti.
All’inizio di febbraio, dopo i vari solleciti dei sindacati, anche l’assessore alle attività produttive Andrea Di Lucente ha chiesto un incontro al Ministero per avere informazioni sulla delibera in itinere a Invitalia. Ricaldeggiato la scorsa settimana da Cgil, Cisl, Uil e Cisal. Risposte zero.
Per rimettere al centro la vertenza Unilever, che coinvolge alcune decine di famiglie alle quali vanno aggiunte quelle dell’indotto, è stato chiesto un incontro al prefetto di Isernia. Ma il silenzio da parte del Ministero ha indotto i sindacati di categoria a sottolineare che i lavoratori del Molise meritano di ricevere le stesse attenzioni e risposte da parte delle istituzioni governative nazionali così come avviene normalmente per le altre regioni d’Italia.