Ancora un servizio a largo raggio attuato dai Carabinieri della Compagnia di Bojano dal tardo pomeriggio di mercoledì che si è poi protratto anche nel fine settimana appena trascorso. Ventidue le pattuglie dislocate sul territorio con particolare attenzione ai comuni di Trivento, Salcito, Torella del Sannio, Duronia e Pietracupa, particolarmente appetibili per dislocazione geografica e insistenza di diverse vie di fuga facilmente percorribili, che hanno effettuato numerosi posti di controllo. Complessivamente sono stati controllati 560 persone e 354 veicoli. Durante l’operazione è stato eseguito un provvedimento di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Campobasso, a carico di un giovane 33enne bojanese, in aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari ai quali era sottoposto per vicende legato allo spaccio di droga.
“Diverse erano state le segnalazioni per evasione redatte a seguito di controlli – hanno spiegato i Carabinieri – nelle quali si accertava che il giovane era insensibile ai moniti dell’autorità ed alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. La Corte d’Appello ritenendo non lievi le condotte illecite perpetrate nel tempo e verosimilmente riconducibili a contatti con il mondo della tossicodipendenza, ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. Analoga sorte è toccata ad un 53enne che vive a Trivento, resosi responsabile nell’anno 2019 del reato di minaccia mentre viveva in Nepi (Viterbo) e per il quale era stato condannato alla pena di mesi 6 di reclusione, inizialmente sospesi. La Procura di Viterbo, ha disposto il rintraccio e la traduzione dell’uomo alla Casa Circondariale di Campobasso dove dovrà rimanere per scontare la pena, nella considerazione che non era stata accolta la richiesta di pene alternative. Infine i militari hanno anche eseguito un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore di Campobasso, su richiesta della Stazione Carabinieri di Bojano, nei confronti di una donna (49 anni) che perseguitato l’ex marito con pedinamenti, entrando in casa dell’uomo di notte, suonando insistentemente al campanello dell’abitazione. In una circostanza aveva scritto una frase sul lunotto del veicolo dell’uomo.
