Prosegue la stagione di grandi eventi all’Auditorium di Isernia. Domenica 31 marzo, nel giorno di Pasqua, protagonista sarà Amedeo Minghi. L’artista è tornato a calcare i palchi nell’estate 2023 dopo quasi quattro anni di assenza ed è ora pronto per il tour teatrale che inizierà tra pochi giorni, il 21 marzo da Aprilia, per toccare poi i teatri di molte città italiane in occasione dell’uscita del nuovo lavoro discografico del cantautore, un album dal titolo “Anima Sbiadita” che dà anche il nome al tour e che sarà anticipato dal singolo “Non c’è vento stasera”, in uscita venerdì.
Amedeo Minghi a Isernia, la sua carriera
Autore e interprete di autentici gioielli musicali per intensità narrativa, da sempre con le sue melodie commenta e descrive l’amore nelle declinazioni più cangianti. Minghi si esibirà con molti dei successi che hanno contraddistinto la sua lunghissima carriera, capolavori che lo hanno fatto amare dal pubblico. Canzoni iconiche che hanno lasciato il segno nella storia della musica italiana d’autore: da “1950” a “La vita mia”, da “L’immenso”, brano con cui scalò anche le classifiche internazionali, a “Cantare è d’amore”, presentata al Festival di Sanremo nel 1996, fino a “Vattene Amore”, forse il brano più noto al grande pubblico, cantato in coppia con Mietta a Sanremo del 1990. Minghi salirà sul palco accompagnato da un quartetto d’archi e da una band composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria, e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora. Melodista dalla nascita (come ama definirsi), artista senza tempo, Minghi è una delle colonne portanti della musica italiana d’autore. Chi conosce la sua carriera artistica, a metà strada tra generi musicali diversi, sa bene che, dagli anni Sessanta ad oggi, è stato un grande innovatore, sperimentatore, un artista dal repertorio vasto e unico. La prevendita dei biglietti per il concerto di Isernia è in corso su Ciaotickets.