A Castel del Giudice, il 16 marzo alle ore 16, presso la Sala Meeting di Borgo Tufi, sarà ospite della Rassegna Letteraria RadicalMente Giuliana Sgrena.
Giornalista, scrittrice e politica, ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta e nel 1988 inizia a lavorare con Il Manifesto, occupandosi soprattutto di temi relativi alla cultura islamica e alla condizione delle donne nei Paesi musulmani.
Corrispondente estero in Algeria, Somalia, Palestina e Afghanistan, il 4 febbraio 2005 è stata rapita dall’organizzazione per la Jihad islamica mentre si trovava a Baghdad come inviata de Il Manifesto; il 4 marzo dello stesso anno è stata liberata da servizi segreti italiani.
Dopo aver ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2003) e il premio giornalistico Saint Vincent (2005), dal 2011 si è dedicata all’analisi dei movimenti rivoluzionari della Primavera Araba.
Oltre che con Il Manifesto, collabora con Rainews 24 ed è autrice di diversi libri centrati sul mondo islamico. Nella giornata del 16 marzo, accompagnata dalle note del maestro Mauro Petrarca e dal canto di Remo Gentile, la scrittrice ci parlerà del suo ultimo lavoro: ‘Donne Ingannate. Il velo come religione, identità e libertà’, edito da il Saggiatore.
Il tavolo sarà presieduto dalla filosofa Esther Basile, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; dalla direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli, Maria Iannotti; Maria Rosaria Rubulotta, medico oncologo e responsabile degli Archivi dell’istituto per gli Studi Filosofici di Napoli. Dialogherà con le ospiti Luciana Petrocelli, presidente dell’Associazione Casa Frezza, ente organizzatore dell’evento, coadiuvato dal comune di Castel del Giudice.