Il Tar Molise ha sospeso la delibera regionale relativa ai crediti commerciali delle imprese nei confronti dell’ente. Una prima vittoria per Confindustria che aveva presentato ricorso attraverso gli avvocati Giuliano e Salvatore Di Pardo. I giudici amministrativi entreranno nel merito nell’udienza fissata per il prossimo 10 aprile. “E’ stata accolta tempestivamente la nostra richiesta a tutela di tutti coloro che vantano crediti nei confronti della regione Molise e che hanno rischiato di perderli del tutto o solo in parte – ha detto il presidente degli industriali molisani Vincenzo Longobardi – Aspettiamo di conoscere l’esito dell’azione che abbiamo intrapreso, nell’interesse generale e non solo delle nostre imprese associate”. Sulla vicenda interviene anche l’opposizione che nei giorni scorsi aveva sollevato il caso in consiglio regionale. “In attesa dell’udienza di merito – commenta Micaela Fanelli del Pd – un’altra pesantissima tegola cade sull’operato di Roberti e della sua Giunta”. “Per quella delibera – evidenzia l’esponente della minoranza – tanto ci eravamo spesi, nel vano tentativo di far comprendere che l’atto era sbagliato e per questo andava ritirato in autotutela”.
Fanelli quindi aggiunge: “Confindustria aveva impugnato la delibera dinanzi al Tar, contestando l’assurda apposizione di un termine temporale – 60 giorni – per la presentazione delle domande a pena di nullità e la ancora più assurda circostanza della rimodulazione percentuali di tutti i debiti della Regione verso le ditte private. Risultato, il Tar ha sospeso l’efficacia dell’atto, censurando in questa prima fase del giudizio la mancata pubblicità del provvedimento verso i creditori interessati e il rischio di non presentare la domanda nei tempi ristretti stabiliti dall’atto”, ha concluso la consigliera.