Sono stati momenti terribili, nei quali ho temuto il peggio. La chiamiamo Ilaria, per tutelare la sua identità, la donna che a Gambatesa ha subito prima un’aggressione e poi un tentativo di stupro.
Tempo fa, ha raccontato a Telemolise, aveva denunciato alcune persone perchè la importunavano, seguendola e molestandola. Una denuncia per stalking, che non era stata presa bene dai suoi vicini di casa. A più riprese le avevano chiesto di ritirarla, fino all’ultimo episodio accaduto tre giorni fa.
Stavo tornando a casa dopo aver comprato il pane, ha riferito Ilaria ai carabinieri della locale stazione, quando un uomo mi ha afferrato per il cappuccio del mio giubbotto e mi ha trascinato in casa sua, chiudendo poi la porta a chiave dietro di sé. Una volta nell’appartamento è cominciato l’infermo. Prima, sempre secondo il ricordo di Ilaria, il cinquantenne le ha puntato un coltello alla gola, chiedendole di ritirare quelle denunce. Poi, quando la donna ha tentato di divincolarsi e scappare, le ha strappato alcuni vestiti di dosso e ha tentato di violentarla.
Le urla di Ilaria hanno richiamato l’attenzione di un carabiniere e della vigilessa del paese, forse avvisati anche da qualche vicino, che sono riusciti ad entrare nell’appartamento ponendo così fine al suo incubo. “Ero sotto shock – ha detto alla nostra redazione con voce ferma – ma sapevo già quello che dovevo fare”.
Prima è stata visitata al Pronto Soccorso, dove è stato aperto il codice rosa. Poi ha raccontato tutto ai Carabinieri che stanno svolgendo le indagini senza tralasciare nulla. Del caso si sta occupando anche il centro antiviolenza di Campobasso e in procura è stato aperto un fascicolo.