Corallo revoca Nicodemo e nomina Vasile. Pavone, “Futuro Trivento”: il valzer degli assessori, giochi di potere che nulla hanno a che fare con la buona politica. “Con decreto n. 2 del 21 marzo 2024- scrive Luigi Pavone, capogruppo di Futuro Trivento – il Sindaco ha revocato con effetto immediato il consigliere comunale Angelica Nicodemo e contestualmente nominato il consigliere comunale Angelo Vasile come assessore comunale con delega ai Lavori Pubblici e Programmazione. Innanzitutto, desideriamo formulare i nostri più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo assessore Vasile e ringraziare l’ex assessore Nicodemo per l’impegno profuso. Si tratta del secondo decreto di revoca di un assessore da parte del sindaco, dopo che con medesimo atto in data 26 giugno 2023 lo stesso sindaco aveva revocato l’allora assessore al ramo, Ing. Angelo Lomastro, e nominato il consigliere Nicodemo. Curioso che entrambi i decreti siano stati emessi in concomitanza o all’approssimarsi di appuntamenti elettorali, nello specifico le elezioni regionali del 25 e 26 Giugno 2023 e le elezioni comunali del 8 e 9 giugno prossimi. In entrambi i decreti, si precisa che l’avvicendamento non è dettato da valutazioni afferenti qualità personali o professionali dell’assessore revocato, né da intendersi sanzionatorio. Tuttavia qualche dubbio sorge, visto che mancano ormai meno di due mesi alla presentazione delle liste per le elezioni comunali e che il neo assessore Vasile avrà pochissimo tempo a disposizione per operare. Qualche dubbio che si tratti di contentini o dispetti in vista delle prossime elezioni comunali sorge. Noi speriamo sia l’ultima sceneggiata a cui ormai ci ha abituati in questi cinque anni l’amministrazione Corallo, che sembra essere più interessata a fare giochi di potere che nulla hanno a che fare con la buona politica, piuttosto che fare il bene del nostro territorio, ma questa cosa, ormai, è sotto gli occhi di tutti”.
Corallo revoca Nicodemo e nomina Vasile. Pavone, “Futuro Trivento”: il valzer degli assessori, giochi di potere che nulla hanno a che fare con la buona politica
