La polizia a Isernia ha emesso tre provvedimenti di ammonimento firmati dal questore nei confronti di altrettanti soggetti autori di violenze tra le mura domestiche ai danni di loro familiari.
L’iter criminale è sempre lo stesso: una separazione non accettata, diverbi per motivi economici, dipendenza da sostanze stupefacenti o alcool, inducono spesso alcuni soggetti a tenere comportamenti aggressivi e violenti nei confronti di loro familiari.
Violenze in famiglia, a Isernia interviene la polizia
Così, un giovane disoccupato della Provincia teneva comportamenti aggressivi e vessatori nei confronti della madre a cui chiedeva continuamente denaro per le sue esigenze personali, insultando e minacciando la donna e danneggiando le suppellettili di casa qualora la donna non esaudiva le sue richieste; analogamente, un uomo residente in provincia inveiva quotidianamente contro la moglie incurante della presenza della loro figlioletta di 17 mesi, a seguito di litigi per motivi economici. Temendo il degenerare della violenza, la donna ha lasciato la casa coniugale insieme alla bambina, trovando accoglienza in una struttura protetta; nel terzo caso, si tratta di un tossicodipendente che ha aggredito fisicamente i propri genitori a seguito di un diverbio circa l’opportunità di ricovero presso una struttura specializzata.
In tutti è tre i casi si è resa necessaria l’adozione immediata di un provvedimento di ammonimento al fine di limitare l’escalation di violenza e far comprendere all’aggressore la negatività delle proprie azioni.
I poliziotti della Divisione Anticrimine hanno provveduto ad eseguire le misure di prevenzione personali, intimando ai destinatari di adottare comportamenti conformi alla legge nei confronti dei propri familiari.
Sono nove dall’inizio dell’anno i provvedimenti emessi dal Questore di Isernia, che crede fermamente nell’effetto deterrente che tali misure possono avere sulla consapevolezza del disvalore delle proprie azioni.