Quella che si apre è una settimana decisiva per la politica in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno. Partiti e coalizioni sono alle prese con la definizione delle candidature e due sono i principali grattacapi per centrodestra e centrosinistra, rispettivamente per i candidati alla carica di Sindaco di Campobasso e di Termoli.
L’unico dato certo, al momento, riguarda le candidature apicali per il comune capoluogo di regione dove da tempo il raggruppamento civico, capeggiato da Costruire democrazia, ha indicato l’avvocato pino Ruta alla carica di Sindaco, e sempre per la medesima carica va registrata la scelta corale effettuata dallo schieramento progressista con la candidatura della dirigente scolastica, Maria Luisa Fore. Ad annaspare, invece, su Campobasso, è il centrodestra che dopo l’uscita di scena del Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, è alla ricerca di una sintesi che però non sembra arrivare. Il tavolo della coalizione è previsto per il prossimo venerdì 5 aprile e l’idea è quella di andare avanti ad oltranza sino alla individuazione del candidato sindaco e del programma condiviso. Un compito che non sarà facile viste le posizioni di partenza dove dove tutte le forze politiche coinvolte rivendicano un posto sullo scranno più alto di Palazzo San Giorgio.
Per lo scranno più alto invece di Palazzo San Francesco, sede del Comune di Termoli, i contorsionismi riguardano in partcolare il centrosinistra. L’avvocato Joe Mileti, inizialmente indicato da Pd – M5S e Costruire democrazia è partito con la propria corsa in solitaria dopo essere stato mollato da una parte delle stesse forze che lo avevano proposto. In particolare: parte del PD, Costruire democrazia e Movimento 5 Stelle. Bisognerà capire se Mileti, che in settimana presenterà un proprio movimento, sarà capace di ricucire una tela che si è strappata prima ancora di essere tessuta.
