Attenzioni della trentunesima giornata concentrate sulla gara del Riviera delle Palme tra Sambendettese e Campobasso. Da tempo un match da circoletto rosso, termine coniato dal grandissimo Rino Tommasi, per le due tifoserie pronte ad affollare gli spalti del “Riviera delle Palme”. A dire il vero la gara si è un po’ sgonfiata sulla carta per i marchigiani, ad oggi non si può parlare di scontro diretto. La Samb è ormai tagliata fuori dalla corsa alla Lega Pro, non c’è la matematica ma l’obiettivo è praticamente sfumato domenica scorsa al Gran Sasso. Per il Campobasso il discorso è diverso, i lupi sono in vetta con un vantaggio di quattro lunghezze sull’Aquila, con 12 punti in palio da assegnare sino al termine del campionato. Maldonado e compagni sono stati abili nel costruire un vantaggio che permette di poter contare su un bonus eventualmente da spendere da domenica fino al 5 maggio. Tradotto: la squadra deve stare tranquilla e serena, in particolare nel big match contro la Samb, le pressioni paradossalmente si hanno maggiormente contro squadre di bassa classifica come visto nelle prestazioni non positive con Fano, Vastogirardi e Fossombrone. Obiettivo vittoria, guardando la classifica un pareggio serve a poco ad entrambe, sia i marchigiani che i molisani hanno necessità di portare a casa l’intera posta in palio. La squadra di Pergolizzi dovrà essere brava a gestire la voglia di rivalsa degli uomini di Lauro e colpire al momento opportuno. Nei numeri la Samb è in piena crisi con sole due vittorie maturate nelle ultime otto giornate, una squadra che pensate dalla sconfitta di Selvapiana, esattamente un girone fa, ha vinto solo in sei occasioni. Detto questo, domenica sarà una gara a sé, dove le motivazioni, la voglia di vittoria ed il sangue freddo saranno decisivi. Sulla formazione, il tecnico valuta diverse soluzioni, tutti i giocatori hanno dimostrato di poter essere decisivi, Pergolizzi può cambiare radicalmente la squadra anche gara in corso con elementi in grado di subentrare con decisione. Noi auspichiamo una riproposizione della squadra vista contro il Riccione, un team coraggioso e con maggiore qualità.
Scontro diretto per il Termoli, domenica al Cannarsa arriva il Monterotondo. Gara complicata per i giallorossi che affrontano una delle migliori squadre dell’ultimo periodo, i laziali sembravano destinati ad una posizione all’interno della griglia play out ma i dieci punti ottenuti nelle ultime quattro giornate hanno modificato completamente lo scenario. Ora i punti del Monterotondo sono gli stessi del Termoli, 35, entrambe le squadre cercano continuità per allontanare lo spettro degli spareggi. Mister Carnevale dovrà rinunciare agli squalificati Hutsol ed Esposito, per il talento di San Martino in Pensilis quattro turni di squalifica e campionato finito. Nonostante le assenze la squadra è concentrata, la gara di domenica può davvero ipotecare la salvezza e certificare in modo quasi definitivo tutti i sacrifici fatti.
Con le spalle al muro il Vastogirardi che attende al Di Tella la vice capolista L’Aquila. Allo stato attuale i gialloblu si trovano dinanzi ad una missione quasi impossibile, stato di grazia per gli abruzzesi lanciatissimi dopo il successo contro la Samb. L’Aquila crede nella Lega Pro oggi più che mai, al contrario la squadra di Marmorini ha disperato bisogno di punti per risalire la classifica ed evitare la retrocessione diretta. Servono almeno sette punti per assicurarsi un posto nei play out in queste ultime quattro uscite, ogni match deve essere quello della vita. I gialloblù hanno creato più di qualche grattacapo alle big del torneo, l’auspicio è che domenica possa arrivare un risultato positivo.