di Antonietta Aida Caruso
La Tavola osca di Capracotta/Agnone e la celebrazione dei cereali è il nuovo libro di Paola Di Giannantonio presentato il 18 maggio presso la sala della Costituzione a Campobasso. Il reperto, detto tavola osca, fu rinvenuto nella metà dell’800 in Alto Molise ed è oggi conservato nel British Museum di Londra. La studiosa ha presentato con convincenti argomentazioni le conclusioni della sua trentennale ricerca, supportata da fotografie delle cerimonie presenti ancor oggi in tanti paesi molisani e abruzzesi. Le tradizioni popolari sono fondamentali per comprendere le nostre radici e la Di Giannantonio ha dimostrato come queste abbiano origine proprio nel concetto del sacro della civiltà sannita. Si è compreso quanto la nostra cultura popolare e la lingua dialettale derivino proprio da quel popolo italico, un popolo autoctono ibridatosi con una lingua greca pre-ellenica.
Ed è attraverso la cultura popolare, esaminata a lungo e nei dettagli usando fonti diverse ma soprattutto mediante sopralluoghi in molti paesi abruzzesi e molisani, oltre che nelle sue forme più antiche del dialetto, che l’autrice ha ricostruito il significato della tavola e del recinto sacro in cui si trovava. L’indagine già resa pubblica in pubblicazioni precedenti si è conclusa con questo libro che ha riportato la sorprendente traduzione dello scritto presente nelle due facce della tavola in bronzo. La sua dimostrazione, esplicitata attraversando contesti culturali pluridirezionali – dall’antropologia, alla linguistica e in particolare attraverso gli archetipi – è entrata nel cuore delle nostre radici agro-pastorali, nella concezione della sacralità della terra, della rinascita e della vita.
L’intervento della filologa e letterata prof.ssa Laura D’Angelo ha sottolineato gli aspetti salienti della ricerca pubblicata, mentre la sottoscritta Antonietta Aida Caruso, che ha prodotto il volume, ha coordinato la serata. Gli studiosi presenti hanno partecipato con interesse al vivace dibattito conclusivo.