La festa di San Pietro celestino e’uno degli eventi più attesi dalla comunità isernina e rappresenta ogni anno un momento di grande devozione e coinvolgimento. Patrono della città ma anche protettore dei panettieri, pastai, pizzaioli e pasticcieri, per via del suo primo miracolo, “il miracolo del pane” appunto, ha spiegato il demologo Mauro Gioielli, compiuto quando aveva appena sei anni.
Nella giornata dedicata al Santo, eletto Papa nel 1294 con il nome di Celestino V, e passato alla storia per il suo gran rifiuto, in tanti hanno voluto rendere omaggio aL patrono partecipando ai riti religiosi che si sono svolti in suo onore. Tra gli appuntamenti di maggiore richiamo per i fedeli la tradizionale processione con la statua del Santo che nel corso del pomeriggio ha attraversato le principali vie del centro storico. a seguire la messa pontificale che sara’ celebrata nella Cattedrale della città dal vescovo mons Camillo Cibotti.
Molta affluenza anche alla fiera, tra le bancarelle che come ogni anno sono distribuite nel centro storico di Isernia.
A concludere i festeggiamenti il concerto della cantante Dada’ .