LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 73
BSL SAN LAZZARO 56
(25-17, 39-29; 62-39)
CAMPOBASSO: Giacchetti 13 (4/6, 0/4), Mascia 18 (3/6, 4/5), Patriarca M. 8 (0/6, 2/3), Del Colle (0/3, 0/2), Moscarella Contreras 15 (6/8, 0/3); Costato 9 (3/7, 1/4), Fatica G., Felicita V. 8 (1/5, 2/3), Oddis (0/2, 0/1), Santillo 2 (1/2), Di Quinzio Cl. (0/1), Domeneghetti G. (0/1). All.: Diotallevi.
SAN LAZZARO DI SAVENA: Mosconi 10 (5/9, 0/5), Giuliani 7 (2/3, 1/5), Milanovic 4 (1/8, 0/1), Pasquini (0/4, 0/1), Springer 6 (3/7, 0/1); Malaguti M. 3 (1/3 da 3), Campalastri 10 (4/7), Baroncini S. (0/1 da 3), Sarti El. 8 (1/6), Pettazzoni 2 (1/1), Morandi Ar., D’Agostino S. 2. All.: Dalè.
ARBITRI: Rizzuto (Latina) e Tartamella (Trapani).
NOTE: al 36’54” (71-49) infortunio (distorsione alla caviglia sinistra) per Costato (Campobasso), non più rientrata. Tiri liberi: Campobasso 10/15; San Lazzaro di Savena 16/29. Rimbalzi: Campobasso 54 (Moscarella Contreras 13); San Lazzaro di Savena 40 (Mosconi e Springer 6). Assist: Campobasso 15 (Giacchetti 7); San Lazzaro di Savena 14 (Mosconi 5). Progressione punteggio: 9-3 (5’), 32-23 (15’), 49-32 (25’), 69-45 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 26 (69-43); San Lazzaro di Savena mai.
Due su due. Dopo Mosciano Sant’Angelo, La Molisana Magnolia Campobasso fa festa anche sul parquet del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi e si guadagna la certezza di essere tra le prime due del girone C, supera anche San Lazzaro di Savena con un eloquente +17 e lo fa con una prova in cui emergono, pienamente, le qualità del collettivo con tre elementi che chiudono in doppia cifra e diciannove punti del fatturato complessivo provenienti dalla panchina.
FUGA PROGRESSIVA Così come contro Moncalieri, l’abbrivio delle magnolie è sostanzioso (5-0 prima, poi 9-2, quindi 23-13), situazioni che portano le emiliani a rifugiarsi ben presto ad una difesa a zona particolarmente adattata (una triangolo e due con Giacchetti e Moscarella sotto osservazione). Ad emergere, però, sono le doti balistiche di Mascia (top scorer della contesa con 18 punti), Patriarca, Costato e Felicita (25 punti per il terzetto). Il tutto attorno al fosforo di Giacchetti (13 punti, ma anche sette assit) e alla sostanza della colombiana Moscarella (ancora una doppia doppia per la sudamericana con 15 punti e tredici rimbalzi). Così, dopo il +8 al 10’, i #fiorellinidacciaio arrivano ad un vantaggio in doppia cifra all’intervallo lungo. Il terzo quarto è il momento del ‘graffio’ col +23 registrato al 30’, l’ultimo periodo quello del massimo vantaggio (il +26 del 69-43), prologo ad un ampio garbage time verso il 73-56 finale con l’unico disappunto dell’infortunio (una distorsione alla caviglia) occorso a Letizia Costato, monitorato costantemente e da rivalutare nelle prossime ore.
A REFERTO CHIUSO Particolarmente soddisfatto, al termine, il coach delle rossoblù Gabriele Diotallevi. «Non era una partita semplice – argomenta – ma Emma e Marta (rispettivamente Giacchetti e Moscarella, ndr) si sono calate nel ruolo di riferimenti per questo gruppo. Erano particolarmente sotto osservazione, ma hanno saputo liberare spazi per le compagne. Questa è una vittoria di squadra. Sono felice delle prove di Mascia, Costato, del lavoro di Patriarca,della presenza sul parquet di una 2009 del calibro di Felicita e della presenza difensiva di Oddis. Abbiamo lanciato il nostro segnale agli altri competitor e ora ci proiettiamo sull’ultimo match con Trieste nella speranza di conquistare il primato nel girone per poi avere un giorno di riposo così da recuperare gli acciacchi fisici e planare già direttamente sui quarti di finale di venerdì, cercando di ampliare la nostra fiducia se potremo annoverarci tra le prime otto d’Italia».
INCROCIO GIULIANO Per i #fiorellinidacciaio domani pomeriggio – con palla a due alle ore 18 – ci sarà l’ultimo match del girone C di prima fase sempre nello scenario del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, cuore dell’evento e sede anche della seconda fase della competizione (quella ad eliminazione diretta).
Le rossoblù, nello specifico, andranno a giocarsi il primato contro il Futurosa Trieste – club la cui prima squadra è impegnata in A2 – che, al pari delle campobassane, ha vinto entrambi i match sinora disputati (di cinque contro San Lazzaro di Savena all’esordio e di quattordici contro Moncalieri nella seconda giornata).