Nella graduatoria delle città più virtuose stilata dall’Unione italiana consumatori su dati Istat, Campobasso si colloca al secondo posto dopo Aosta e prima di Ancona per quanto riguarda l’inflazione. L’indagine ha riguardato i capoluoghi di regione e le città con più di 150 mila abitanti. Secondo le stime dell’Unione dei consumatori, per una famiglia media di Campobasso il calo generale dei prezzi, pari al -0,5 per cento, si tradurrà in un risparmio di 104 euro annui. In testa alla top ten delle più care d’Italia, un ex aequo: Parma e Rimini, infatti, si contendono il primato con un’inflazione pari all’1,6 per cento, che si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua equivalente in media a 435 euro.
