Quando sono arrivati i primi soccorsi Martina era fuori dalla sua auto e urlava disperata alla ricerca di aiuto. Ma per suo fratello Marco, 16 anni, non c’era ormai più nulla da fare.
La ragazza, che stando ad una prima ricostruzione era alla guida, ha perso il controllo del monovolume all’uscita della curva, in quel tratto della Gildonese.
L’auto ha urtato contro il parapetto che delimita la carreggiata e si è capovolta, finendo con le ruote all’aria. Martina ha strattonato il fratello che però non le ha risposto, lei è uscita dall’abitacolo con le sue gambe o forse, sarà la ricostruzione ufficiale a dirlo, è uscita dal finestrino. Fatto sta, che quando sono arrivati i vigili del fuoco l’hanno trovata sotto shock e in preda alla disperazione.
Nonostante fosse anche lei ferita. I sanitari del 118, infatti, l’hanno caricata su un’ambulanza e trasportata al Cardarelli, per un politrauma. Per il fratello Marco, invece, nessuna speranza. Quando sul posto sono arrivati i familiari, il corpo del ragazzo era già coperto da un telo bianco.
Increduli e sconvolti per la tragedia sono rimasti impietriti ai margini del boschetto che fiancheggia la strada, su quel prato dove la vita di Marco si è fermata.
Grande commozione a Cercemaggiore, per la perdita del giovane Marco che tutti in paese conoscevano. Una famiglia già segnata in passato da altre tragedie. Ora distrutta da questo dannato gioco del destino. Con la sorella alla guida dell’auto, dalla quale il sedicenne non è più uscito. A Cercemaggiore, per i funerali sarà lutto cittadino.