Più di tre settimane di attesa, poi l’annuncio di Matteo Salvini che di fatto apre la strada alla rielezione di Aldo Patriciello al Parlamento Europeo. Il leader della Lega rompe il silenzio e ringrazia Roberto Vannacci per il contributo prezioso dato alle elezioni, poi annuncia che il generale ha optato per l’elezione nalla circoscrizione Nord-Ovest, dove con 186.966 preferenze ha ottenuto il suo migliore risultato tra tutte le sezioni elettorali.
Via libera dunque a Patriciello per l’elezione nel collegio sud, in bilico fino a quando non si è pronunciato lo stesso Vannacci, al quale spettava l’ultima parola sulla scelta. Le parole di Salvini hanno poi fatto il resto.
Il messaggio inviato in mattinata ha di fatto spalancato le porte di Strasburgo all’europarlamentare molisano: a restare fuori è Angelo Ciocca, uomo della corrente bossiana, che ha ricevuto la comunicazione dallo stesso Salvini, il quale ho ha ringraziato assicurando che “da ora in avanti lavorerà direttamente” al suo fianco”. Dopo la scelta di Vannacci è definitivo l’elenco degli eletti a Strasburgo della Lega: Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Anna Maria Cisint, Paolo Borchia, Roberto Vannacci, Susanna Ceccardi, Raffaele Stancanelli e infine Aldo Patriciello, dal 2006 costantemente a Bruxelles e che con i suoi 71mila voti ottenuti lo scorso mese di giugno si conferma recordman di preferenze. Una elezione, la sua, che conferma anche la voglia della Lega di diventare un partito nazionale con un’attenzione verso il Meridione di Italia e non più soltanto a trazione nord.
“È una gioia immensa e un grande orgoglio rappresentare ancora una volta il nostro sud a Bruxelles” commenta attraverso una nota Patriciello. “Sono felice ed emozionato per questa riconferma: un successo che mi sento di condividere con la mia famiglia, il mio staff e tutti coloro che con passione e affetto sono stati al mio fianco in questa splendida avventura elettorale”. “Un ringraziamento doveroso va a Matteo Salvini e tutti i candidati della Lega, il cui impegno è stato fondamentale per ridare slancio al partito in tutto il sud. Ora, però, è necessario mettersi subito al lavoro” conclude l’europarlamentare: “c’è un’Europa da cambiare e da rimettere sui binari della crescita e dello sviluppo; un’Europa più identitaria e più attenta ai reali problemi dei cittadini”.
Europee, è ufficiale: rieletto Aldo Patriciello
