Un professionista, un medico endocrinologo, stimato.
Chi lo conosceva lo ricorda come una gentile e garbata.
Adamo Ioffredi, 63 anni, nato negli Stati Uniti, originario di San Giovanni in Galdo ma residente a Campobasso ha perso la vita in una caldissima giornata di metà luglio. In autostrada, sulla A14, tra i caselli di Vasto nord e Vasto sud. E’ caduto con la sua moto mentre tornava da Pescara, con il figlio che viaggiava su un’altra moto. L’impatto è stato fatale, troppo violenta la caduta. Inutile ogni tentativo di strapparlo alla morte, nonostante l’arrivo tempestivo dell’elisoccorso, oltre al personale del 118, della Polizia Stradale e dei Vigili del fuoco. Il traffico in direzione Bari è rimasto bloccato a causa delle operazioni di soccorso, causando code e disagi per gli automobilisti. La salma si trova ancora all’Istituto medico legale di Chieti. Oltre al figlio che viaggiava in moto con lui anche gli altri familiari si sono recati immediatamente sul posto.
Potrebbe essere stato un malore a far perdere a Ioffredi il controllo della moto. Ma su quanto avvenuto sono in corso accertamenti.
La notizia ha lasciato sgomenti tanti amici e conoscenti. A San Giovanni in Galdo suo paese di origine e in cui spesso tornata per le feste religiose e a Campobasso dove lavorava, come endocrinologo, in uno studio medico associato.
Commossi ricordi anche sui social dove Ioffredi è stato definito come “il dottore più bravo del mondo, che aveva i disegnini dei bambini appesi nel suo studio”.
