L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra chi vuole tirare le ore piccole e chi invece dormire in pace. Ma anche quello di preservare gli incassi dei locali del centro città.
Dopo l’ordinanza concordata anche con il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico della Prefettura, la sindaca di Campobasso, in accordo con l’amministrazione comunale, ha iniziato una fase di incontri proprio coni gestori dei locali.
L’ordinanza attuale, prevede la chiusura dei locali alle due e la riapertura alle sei del mattino. Con una serie di limitazioni. A partire dalla musica all’aperto consentita fino all’una.
Notti d’estate, peraltro, che a Campobasso si esauriscono in un mese e poco più.
Per andare incontro alle esigenze dei locali, l’ordinanza è stata integrata con una modifica sull’orario di chiusura, protratto di un’ora e con esso anche quello della diffusione della musica all’esterno, fino alle due. L’allungamento delle serate, però, è consentito solo nel fine settimana, per la precisione nelle notti tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica. Nel resto della settimana resta valida la precedente decisione. Tutto questo – ha sottolineato Marialuisa Forte – per agevolare lo svolgimento delle attività economiche senza penalizzare i residenti.
Allargati anche i termini per la riapertura, in un primo momento stabilita alle 6, per chi invece vorrà anticiparla per vendere e somministrare cappuccino e cornetto, un classico per chi tira l’alba prima di andare a dormire.
Tutti gli altri divieti, che riguardano soprattutto la somministrazione di bevande, restano quelli della precedente ordinanza.