Meno uno all’esordio del nuovo Campobasso di Piero Braglia con i venti volti nuovi e i quattro riconfermati, una squadra rivoluzionata in tutti i reparti nel segno della giovane età dei suoi tesserati e della continuità che la società ha inteso dare con molti dei calciatori messi sotto contratto. La squadra ha svolto due settimane circa di lavoro agli ordini del professor Vito Barberio e da lunedì scorso ha iniziato a svolgere la cosiddetta settimana tipo per il primo impegno ufficiale. Mattinata libera, nel pomeriggio prevista rifinitura in vista della prima di Coppa Italia. I carichi di lavoro, come spesso ha sottolineato il tecnico, sono stati imponenti. L’acido lattico si è fatto sentire nelle prime amichevoli dove, tuttavia, la squadra nel tempo ha fatto registrare dei progressi e questo è da prendere come un fatto positivo. Filipponi afferma di aver completato in gran parte l’organico rossoblù, anzi di averlo quasi chiuso ma rimane con le orecchie tese alle occasioni che si possono creare nei giorni residui e compatibilmente con il budget stabilito.
Oggi via alla Coppa Italia di serie C, squadra detentrice il Catania. Non una competizione di secondo piano considerato che la squadra vincitrice accede direttamente alla fase nazionale dei play off. In pratica, vincere la competizione potrebbe equivalere un terzo posto in campionato. Il caso degli etnei è stato emblematico con la salvezza all’ultima giornata, tredicesimo posto in campionato ma presenza nei play off appunto per effetto della vittoria di coppa. Ventotto gare divise nel weekend con un unico anticipo odierno quello tra Virtus Verona ed i neo promossi del Caldiero terme.
Saranno tutte sfide a eliminazione diretta con supplementari e calci di rigore in caso di parità. Domani tutte le altre ventisette partite fra cui quella dello stadio “De Cristofaro” fra Giugliano e Campobasso che si giocherà dalle 21:00 nell’impianto inaugurato nel 2000. Le due avversarie di domani rimandano ad un passato in cui sono state acerrime rivali per la promozione in serie C. era la stagione ’97/’98 e gli ottanta punti del Campobasso non bastarono per avere la meglio sul Giugliano che ne fece uno in piu’. Memorabile la trasferta in Campania dove il Campobasso, una volta passato in svantaggio, pareggiò con una punizione calciata da Moretti da distanza siderale.
Il presente parla di due squadre con struttura diversa che non si incontreranno in campionato perche’ collocate in due gironi diversi. Il Campobasso di Braglia potrebbe aggiustare qualcosa nel reparto offensivo, questo dicono le ultime da radio mercato. Il Giugliano di Valerio Bertotto sta per perdere uno degli ex di turno, il difensore Damiano Menna che a ore potrebbe legarsi all’Ascoli.
Mercato in gran fermento per le big del girone B: proprio i marchigiani dell’Ascoli sono riusciti a ottenere l’esperto attaccante Simone Corazza, reduce da sessantasei presenze e ventinove gol nelle ultime due stagioni al Cesena, mentre l’altra squadra che ambisce al ritorno in serie B, la Ternana ha appena allungato il contratto all’argentino Tiago Casasola e ottenuto in prestito con obbligo di riscatto dal Palermo il centrocampista Samuele Damiani.
La squadra si metterà in viaggio domani intorno alle 9:30 dalla struttura di Vinchiaturo e aspetterà la gara in un albergo di Giugliano.
