Ferragosto secondo tradizione per i molisani: spiagge di Termoli e Campomarino affollate di bagnanti anche provenienti dalle regioni confinanti che hanno deciso di trascorrere la giornata sotto l’ombrellone, ma soprattutto in acqua, per resistere all’afa. C’è poi chi ha scelto la montagna, soprattutto i giovani, che non rinunciano alla tradizione del pic-nic e alla grigliata con gli amici.
Chi immaginava però paesi e città deserte, si è dovuto ricredere. A Campobasso, per esempio, nonostante i 34 gradi e il sole cocente, già al mattino si presentava così: gente che faceva colazione ai tavolini del bar, che passeggiava con i bambini, che andava in bicicletta, che si godeva l’ombra chiacchierando con gli amici. Quindi niente gita di Ferragosto, ma come scelta precisa piuttosto che come rinuncia. Una giornata di pieno relax da trascorrere in tranquillità con la famiglia e gli amici. Unica concessione alla tradizione, pranzo al ristorante. In città anche turisti di fuori regione che approfittano dell’apertura odierna del Museo sannitico di Campobasso per scoprire la storia del territorio. “C’è un aumento di visitatori in questi giorni- ha detto l’addetto all’accoglienza, Marco Giannantonio- soprattutto dal Veneto. Comitive o piccoli gruppi che restano estasiati dalle bellezze della regione”.