Ventidue anni e le idee chiare. Federico Palmegiani, laterale classe 2001, nuovo acquisto del Cln Cus Molise, nonostante la sua giovane età ha già alle spalle una grande esperienza maturata in serie A e A2. Nella sua carriera ha vestito la maglia della nazionale dall’under 15 in poi collezionando anche venti presenze e nove gol con l’Italia under 19. Per due volte ha indossato anche la maglia della nazionale maggiore. Un percorso che gli ha permesso di crescere e migliorare oltre a mettere in evidenza le sue qualità. Queste le sue prime sensazioni dopo l’accordo con la società.
Cosa ti ha colpito del progetto Cln Cus Molise?
“Mi ha colpito la voglia, l’entusiasmo e la serietà delle persone con cui mi sono interfacciato. É una società di cui tutti parlano bene e non è una cosa scontata al giorno d’oggi”.
Con quali ambizioni e prospettive arrivi a Campobasso?
“Arrivo con l’ambizione di conquistare qualcosa di importante sul campo e di dimostrare il mio valore. Le prospettive dal mio punto di vista sono positive, vedremo cosa ci riserverà la stagione”.
Nella tua carriera hai maturato una grande esperienza tra serie A, A2 e nazionale cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Mi aspetto una stagione molto interessante. Il girone è molto equilibrato e competitivo, sarà interessante da affrontare e bisognerà combattere con il coltello tra i denti per raggiungere gli obiettivi. Ho 22 anni, ma conosco molto bene le categorie e sono consapevole che se daremo tutto in campo verremo ricompensati”.
Vestire l’azzurro è il sogno di ogni sportivo, tu lo hai realizzato e sei riuscito a metterti in mostra mettendo a segno anche dei gol.
“É il sogno di qualsiasi sportivo. É inspiegabile raccontare quelle emozioni, le custodisco gelosamente e lavorerò ogni giorno per cercare di riconquistare quella maglia che mi ha accompagnato per tanti anni. Una volta che la raggiungi è difficile non pensarci”.
L’obiettivo primario per il Cln Cus Molise è la salvezza, quanto potrai dare alla squadra?
“Non sono venuto qui per salvarmi semplicemente. Siamo una squadra che potrà dare del filo da torcere a molti. Non bisogna porsi obiettivi. La stagione sarà lunga e solo il tempo ci dirà a cosa potremo ambire”.
Del girone B di serie A2 élite che idea ti sei fatto? Quali le favorite a tuo avviso?
“Sono tutte squadre che conosco molto bene. Girone tosto, nessun campo semplice, ambienti infuocati, ma non saremo da meno. Bisognerà partire subito con il piede sull’acceleratore”.
Dal punto di vista tecnico che tipo di giocatore sei?
“Sono un giocatore che ama gli spazi larghi e buttarmi in profondità. Mi piace lottare per la squadra e dare quel qualcosa in più che in certe occasioni permette di spingerti oltre i tuoi limiti”.
Cosa prometti ai tuoi nuovi tifosi?
“Mi sento di dire che sarà una bella stagione, ma non mi piace fare troppi proclami. Vi aspetto al PalaUnimol”.
