Braglia riabbraccia Lorenzo Di Stefano, attaccante centrale corteggiato a lungo da Filipponi. Si tratta di un prestito da Modena. Il giovane attaccante ha mosso i suoi primi passi nel settore giovanile del Catania, per poi proseguire la sua crescita calcistica nell’under 17 della Sampdoria. La sua carriera è proseguita con esperienze importanti: il passaggio al Gubbio sotto la guida di mister Piero Braglia, poi l’approdo al Lecco in Serie B, e infine, a gennaio, il trasferimento al Modena. Ora, Di Stefano è pronto per una nuova sfida, questa volta con la maglia del Campobasso FC. “Sono molto emozionato e felice di essere qui a Campobasso”, ha dichiarato Lorenzo al suo arrivo. “Conosco mister Braglia, lo sento da luglio e so cosa vuole dai suoi ragazzi. Amo il suo modo di lavorare e so bene che con lui si fa sempre sul serio. Di Campobasso ho sentito parlare e ho visto i video sul web di una piazza calda e appassionata. Quindi non vedo l’ora di iniziare”
Di Stefano può rappresentare una valida alternativa nel reparto offensivo che oggi può contare su Lombari, Di Nardo, Spalluto, Forte e Fagioli. A proposito di quest’ultimo pare siano fondate le voci di un imminente divorzio dal Campobasso. Solo la società potrà confermare questa eventualità. Potrebbe essere legata ad un surplus di calciatori nel reparto offensivo.
Potrebbe non essere l’ultimo innesto in attacco: sarebbe vicino alla firma anche il classe 2005 Simone Leonardi che potrebbe essere girato ai rossoblù dalla Sampdoria. La questione dovrebbe essere di qualche ora. Il Campobasso sta cercando nei limiti del possibile di irrobustire il reparto offensivo. Leonardi andrebbe ad arricchire anche la sezione dei fuori quota necessari per il cosiddetto minutaggio.
Mercato che si appresta a vivere gli ultimi sussulti anche se l’arrivo già ufficializzato dell’attaccante Cianci alla Ternana può essere a tutti gli effetti uno squillo di tromba. Cianci giunge in prestito dal Catania. Non solo: gli umbri hanno aggiustato anche la porta con l’arrivo dell’estremo difensore Giammarco Vannucchi dal Taranto.
Ecco il Legnago in Molise, quest’oggi la squadra di Gastaldello raggiunge la nostra regione distante ben settecento kilometri dal centro in provincia di Verona bagnato dall’Adige e che conta ventiseimila abitanti. Entrambe hanno perso all’esordio in due maniere completamente differenti: i rossoblù dopo una partita equilibrata; il Legnago dopo essere stato avanti 2-0 prima di subire la rimonta del Pontedera e capitolare.
Il Campobasso punta al successo senza mezzi termini. Oggi non è da escludere un pronto debutto di Di Stefano dal primo minuto. Nei rossoblù fuori gli indisponibili Mancini, Bigonzoni e Baldassin per infortunio, Mondonico squalificato per un turno dal giudice sportivo. Tornerà in panchina il tecnico Braglia.
Squadra, staff e dirigenza puntano al calore del pubblico del Molinari: siamo a quota duemila abbonati e con una prevendita che ha già superato i cinquecento biglietti. Domani partita vera e di un certo peso specifico per il Campobasso e per i veneti. Calcio ancora d’agosto sì, ma non troppo…..