In genere agiscono in 4, come si vede nel filmato di una videocamera di sorveglianza, nitido. In un paio di minuti aprono una macchina e la portano via, che sia giorno o notte. Le immagini si riferiscono al furto dell’auto del noto magistrato molisano Daniele Colucci. In due mesi, nel foggiano, gliene hanno rubate due. La prima, un’Alfa Giulia blu, che non è stata recuperata, a Marina di Lesina, il 30 giugno, mentre il giudice era in spiaggia, in pieno giorno. L’auto era nel parcheggio davanti al lido. Nel video della telecamera dello stesso lido, si vede solo quando passa sotto l’occhio della telecamera, mentre viene portata via dai ladri. Ne è seguita denuncia alla Polizia. Sono partite le indagini, ma i malviventi, professionisti, hanno agito velocemente e l’auto non ancora è stata ritrovata. Era assicurata. Nemmeno due mesi dopo, tra il 25 e 26 agosto, il magistrato era da amici a Foggia. Da poco aveva acquistato una nuova macchina, una Alfa Stelvio. Quella sera l’aveva parcheggiata in zona pubblica.
Nel video che ha allegato alla denuncia si vedono chiaramente 4 persone. Uno armeggia sulla parte anteriore dell’auto, alle prese con la centralina elettrica per i collegamenti, un altro entra nell’abitacolo; altri due fanno da palo. Due minuti e la macchina viene avviata e portata via. Alla Polizia di Foggia è però bastato poco per ritrovare la Stelvio, nelle campagne, nei pressi di uno “sfasciacarrozze”. Era danneggiata, soprattutto all’interno, perché i ladri cercavano il Gps. Probabilmente hanno aspettato troppo per piazzare la merce e gli agenti, già prima di analizzare il video, ne hanno arrestati due, un giovane di 19 anni e uno di 28, pregiudicati, pugliesi. Il riscontro con le immagini è stato schiacciante. La tecnica che avete visto è tipica dei malviventi pugliesi che agiscono anche lungo tutta la costa molisana e a Campobasso, dove si registrano furti. Rubano soprattutto 500X, Stelvio, Alfa Giulia prodotte fino al 2020. Sono veloci e spregiudicati. Subito vanno alla ricerca del Gps per evitare che sia rintracciata. Tengono la macchina rubata nelle campagne e in breve tempo la rivendono a 1000 euro a chi sa come smembrarla e piazzarne i pezzi. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e in molti casi sono riusciti a prendere i ladri. Si consiglia comunque di dotarsi di antifurto di ultima generazione e tenere le auto, se si ha la possibilità, in spazi privati e garage.
