Al momento restano iscritti all’ordine del giorno del Consiglio regionale del Molise ma la discussione e l’approvazione del rendiconto finanziario 2022 e 2023 sono rinviati sine die. A parlare apertis verbis e senza tanti giri di parole è stato l’assessore al Bilancio, Gianluca Cefaratti, che ha dato conto all’aula di come non sia ancora pervenuta da parte della Corte dei Conti l’attesa convocazione per il giudizio di parifica. Quest’ultimo rappresenta il passaggio propedeutico per procedere all’approvazione dei rendiconti e su questo, Cefaratti, è stato irremovibile nonostante una nota del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che suggeriva l’approvazione in Giunta del rendiconto 2023 in attesa poi delle eventuali correzioni chieste dalla Corte dei Conti.
Come facile capire, siamo difronte ad una matassa ingarbugliata e Cefaratti, che più passa il tempo e più sembra condannato ad una impresa impossibile come chi voglia entrare con una custodia da contrabasso nel vano di un’Ape Car, ha scelto la linea della massima prudenza. Siamo preoccupati – ha detto – soprattutto sul fronte delle assunzioni, tanto quelle a tempo determinato che indeterminato. Preoccupati e consapevoli di come la macchina amministrativa non possa camminare senza il personale necessario.
Le opposizioni hanno ascoltato diligentemente ma al termine del discorso di Cefaratti è stato il M5S a presentare una mozione con la quale si chiede al Presidente Roberti e allo stesso Cefaratti di portare in aula senza indugio i documenti contabili per la discussione e l’esame dei medesimi. I 5 Stelle hanno chiesto l’immediata iscrizione e discussione della mozione ma la maggioranza ha respinto la richiesta.
Tutto fermo, quindi, in attesa allora della Corte dei Conti.
La giornata si è conclusa con la bocciatura delle mozioni di PD e M5S sul tema Stellantis e quella del consigliere Romano di Costruire democrazia sul servizio di pediatria a Bojano. Per la maggioranza, entrambe da respingere.
