La Regione sta cercando fondi per attivare il servizio. L’assessore Michele Pertraroia ha convocato a Campobasso le parti sociali per pianificare azioni comuni contro le povertà e per l’inclusione sociale.
La lotta alla povertà e l’inclusione sociale diventano obiettivi prioritari della Conferenza delle Regioni. È stato approvato a Roma un apposito documento predisposto dagli assessori alle politiche sociali. Gli occhi restano puntati sulla programmazione europea 2014 – 2020 e sui fondi da cui attingere per aiutare cittadini e famiglie in difficoltà.
L’assessore regionale alle Politiche sociali, Michele Pertraroia, ha convocato oggi a Campobasso sindacati, rappresentanti delle Caritas, delle associazioni di volontariato e dei patronati per pianificare azioni comuni. In aiuto alla causa è arrivato anche lo sblocco di 5 milioni e mezzo di euro sulla quarta annualità dei giovani al lavoro e al credito d’imposta automatico per le imprese. Ma ci sono anche fondi nazionali per incentivare l’occupazione al Sud.
Inoltre, la Regione Molise ha ottenuto anche l’anticipazione di 600 mila euro di risorse del Fondo sociale nazionale destinate ai sette ambiti territoriali di zona per l’assistenza domiciliare, l’aiuto ai disabili e per interventi socio sanitari. Sbloccati anche i soldi dei rimborsi destinati agli affitti per le famiglie disagiate.
Ma il governo locale sta pensando anche ad aiuti ancora più concreti come il “reddito minimo di cittadinanza”: 350 euro al mese per un anno destinati alle famiglie scelte per questa misura. Fondi che potranno essere individuati attingendo alle risorse della programmazione europea. Petraroia ha chiesto proprio all’apposito servizio regionale del Molise di valutare questa strada.
