Meno parcheggi a pagamento, tariffe ridotte e differenziate per zone: una vera e propria rivoluzione del traffico quella che approderà domani in consiglio comunale, a Isernia.
Il nuovo piano, che ha ottenuto il parere favorevole delle commissioni competenti ed è già stato adottato in Giunta, verrà votato a Palazzo San Francesco: un documento di natura programmatoria volto a tutelare il diritto alla mobilità delle categorie più deboli e a salvaguardare, al contempo, il tessuto socio-economico della città, ormai mutato. Per la prima volta, infatti, dopo 25 anni, si vota il nuovo piano del traffico.
Risultato di un processo partecipato che ha coinvolto cittadini, commercianti e associazioni, il documento promuove la mobilità sostenibile, prevedendo piste ciclabili, meno pressione sul traffico e interventi di riqualificazione ambientale.
Ma la novità più importante riguarda le strisce blu, argomento caldo degli ultimi anni. I parcheggi a pagamento verranno decimati, orari e durata radicalmente cambiati e persino le tariffe subiranno modifiche.
Ne parleranno domani il primo cittadino Piero Castrataro e l’assessore Ovidio Bontempo, insieme ai tecnici.
Il nuovo piano del traffico, dunque, apre la strada a un dialogo differente con la Aj Mobilità, la ditta che gestisce le soste blu, e con la quale ci sono contenziosi in atto.
È proprio per questo che la minoranza si dichiara intanto già contraria alla riduzione del numero dei parcheggi: “Può un consigliere pendersi la responsabilità di annullare un accordo in essere con la ditta?”, si chiedono gli esponenti dell’opposizione- Se la società fare ricorso e vincere, chi pagherà le conseguenze? Ci sono ancora troppi lati oscuri – concludono – sollevati e mai chiariti.