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venerdì, Settembre 27, 2024

Banca dati nazionale delle strutture ricettive, il Comune di Trivento pubblica l’avviso regionale

TriventoBanca dati nazionale delle strutture ricettive, il Comune di Trivento pubblica l’avviso regionale

Banca dati nazionale delle strutture ricettive, il Comune di Trivento pubblica l’avviso regionale. Come previsto dall’articolo 13-quater, comma 4 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, è entrata in funzione la Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (di seguito BDSR). La suddetta Banca Dati, attraverso il portale telematico BDSR del Ministero del Turismo, accessibile al link https://bdsr.ministeroturismo.gov.it, consente ai cittadini titolari e gestori di tali strutture di ottenere il CIN (Codice Identificativo Nazionale), previsto dall’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2023, n. 191, da utilizzare per l’esposizione all’esterno degli stabili dove sono ubicati gli appartamenti o le strutture ricettive e per l’indicazione negli annunci ovunque pubblicati e comunicati. I titolari/gestori/proprietari delle suddette strutture prima di accedere al portale del Ministero del Turismo per la richiesta del CIN, devono contattare l’operatore regionale del servizio politiche culturali, di promozione turistica e sportiva, rapporti con i molisani nel mondo – marketing del territorio, preposto alla classificazione/registrazione delle strutture suindicate al fine di consentire l’aggiornamento della Banca dati regionale interoperabile con la Banca Dati nazionale, per evitare di non trovare registrata sul portale la propria struttura. In merito all’obbligo di acquisizione ed esposizione del CIN, si ricorda che il citato decreto, al medesimo art.13 – ter, comma 9, prevede, tra l’altro, che “9. Il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera priva di CIN nonché chiunque propone o concede in locazione, per finalità turistiche o ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, unità immobiliari o porzioni di esse prive di CIN è punito con la sanzione pecuniaria da euro 800 a euro 8.000, in relazione alle dimensioni della struttura o dell’immobile. La mancata esposizione e indicazione del CIN ai sensi del comma 6 da parte dei soggetti obbligati è punita con la sanzione pecuniaria da euro 500 a euro 5.000, in relazione alle dimensioni della struttura o dell’immobile, per ciascuna struttura o unità immobiliare per la quale è stata accertata la violazione e con la sanzione dell’immediata rimozione dell’annuncio irregolare pubblicato”.

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