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lunedì, Settembre 30, 2024

Voto in condotta, giudizi e multe, ecco come cambia la scuola

CronacaVoto in condotta, giudizi e multe, ecco come cambia la scuola

Troppi gli episodi di violenza nelle scuole e arriva una stretta sul comportamento degli alunni. La Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che riforma il voto in condotta. Il provvedimento prevede diverse novità: si viene bocciati con il 5 in condotta e rimandati con 6, tornano i giudizi sintetici (buono, sufficiente, ottimo) alle scuole elementari e arrivano multe da 500 e fino a 10 mila euro per le offese e le aggressioni al personale scolastico. “E’ un passaggio fondamentale per la costruzione di un sistema scolastico che responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti”, dice il ministro Valditara. Ma sono molto critici alcuni sindacati come la Flc Cgil: “afferma l’idea di una scuola autoritaria”, e alcuni partiti di opposizione: Avs parla di “simbolo di idea repressiva e retrograda”, per Azione, che si è astenuta in Aula, la riforma “non risolve i problemi”; “così è una scuola chiacchiere e distintivo” affermano dal Movimento 5 Stelle; mentre plaudono le forze di maggioranza e l’associazione nazionale dei presidi. E dunque: se lo studente avrà 5 in condotta, come in passato, si verrà bocciati ma se prende 6 alle superiori verrà generato un debito scolastico in educazione civica da recuperare a settembre; se non viene superato non si è ammessi all’anno scolastico successivo. Il voto sul comportamento avrà più peso e inciderà sui crediti per l’ammissione all’esame di maturità: il punteggio più alto può essere attribuito solo se il voto di comportamento assegnato è pari a nove. Viene rivisto poi lo Statuto degli studenti, con forti novità nell’ambito delle sospensioni: l’allontanamento dalla scuola, fino a un massimo di due giorni, comporterà il coinvolgimento dello studente in attività di approfondimento sulle conseguenze dei comportamenti che hanno determinato il provvedimento disciplinare; l’allontanamento dalla scuola di durata superiore a due giorni comporterà invece lo svolgimento di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con la scuola.

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