Questa volta in aula dovrebbe esserci anche lui, il presidente della Regione, Francesco Roberti, assente per impegni istituzionali nelle ultime sedute. Ad attenderlo nell’aula di Palazzo D’Aimmo per la seduta convocata per il 1° ottobre, una raffica di interpellanze e interrogazioni tutte a firma delle opposizioni che passano in rassegna temi vecchi e nuovi che tengono banco all’interno dell’agenda politica. In particolare saranno due tra i 18 punti calendarizzati dal presidente Pallante insieme alla Conferenza dei capigruppo a tenere accesi i riflettori: la crisi idrica che ha messo in ambasce la città di Campobasso e la tormentata questione Stellantis. A interpellare Roberti sul tema idrico è l’intera opposizione che ha firmato al completo l’atto ispettivo. Salvatore, Facciolla e Fanelli del PD; Gravina, Primiani e Greco del M5S e Romano di Costruire democrazia chiedono a Roberti ragioni e notizie sul sistema idrico molisano cercando di capire quello che si è fatto, quello che si sta facendo e, soprattutto, quello che resta da fare. A questa interpellanza è poi collegata per argomento una interrogazione che pende dallo scorso maggio e che sempre con riferimento ai disservizi idrici chiede lumi sulla interruzione del flusso per la città di Campobasso avvenuta in data 12 maggio.
Sin qui l’acqua. Veniamo adesso alle quattro ruote dove la situazione, restando alla narrazione fluviale, è in alto mare. Gli sforzi compiuti dagli attori istituzionali, dai sindacati e dal governo continuano nazionale e regionale continuano a sbattere contro un muro di gomma fatto di incertezze tali che hanno portato il ministro Urso a revocare i fondi PNRR assegnati all’operazione di ammodernamento dello stabilimento ex Fiat di Termoli per la trasformazione in fabbrica di batterie elettriche. Batterie orfane di automobili che il mercato italiano non assorbe e non produce. Roberti è stato a Roma lo scorso 17 settembre e, in questo caso, a interrogarlo è il consigliere Romano che chiede di sapere quali siano le intenzioni della Giunta regionale e quali azioni politiche ed istituzionali si intendano intraprendere in relazione alla questione. Da segnalare, infine, una interpellanza del gruppo PD sul progetto di realizzazione di un impianto ovivoltaico in agro di palata. Ovivoltaico, in attesa che la Crusca lo censisca, sta per impianto sopraelevato di pannelli solari che consente allo stesso tempo la cattura dell’energia solare e il pascolo delle pecore.