La notizia circolava da mesi. Già a primavera si parlava di una possibile Gigafactory in Spagna ma ora, per via di un articolo pubblicato sul quotidiano spagnolo El Mundo, riprende vigore e soprattutto fa addensare nuove nubi sul progetto di Termoli. Come è noto Acc ha messo da tempo in standby i progetti delle gigafactory di Kaiserlautern in Germania e a Termoli a causa di alcuni problemi legati soprattutto al rallentamento delle vendite delle auto elettriche e alle difficoltà di sviluppare soluzioni chimiche a basso costo e affidabili per le batterie: per molti è la dimostrazione di come l’Europa non abbia le tecnologie necessarie per l’elettrificazione. Al contrario, come è ormai risaputo, della Cina. Stellantis, di fronte ai ritardi della sua joint venture con Mercedes e Total, si starebbe affidando sempre più alla Cina per le forniture di batterie e proprio grazie ad un partner cinese potrebbe avviare la realizzazione di una nuova Gigafactory in Spagna.
Il progetto dovrebbe prevedere un investimento di circa 3 miliardi di euro e dovrebbe essere entrato “nella sua fase finale” con l’obiettivo di avviare in tempi rapidi i lavori per la riconversione dello stabilimento esistente. Le prime informazioni sul progetto confermano anche il coinvolgimento del Governo spagnolo, pronto a garantire una serie di agevolazioni a Stellantis e al suo partner cinese. Non è escluso un annuncio a breve. Infatti, l’8 ottobre prossimo e proprio a Saragozza, si terrà un evento di settore alla presenza del re Felipe. La domanda che tutti si fanno è dunque ora una sola: il progetto spagnolo potrebbe rappresentare la spallata finale al già traballante progetto termolese.