È slittato al prossimo 10 ottobre l’incontro previsto per oggi tra i rappresentanti delle sigle sindacali e vertici delle aziende interessate alla riconversione della ex Unilever in P2P.
A Pozzilli intanto cresce la preoccupazione: la pronuncia di Enea in merito al via libera sulla parte del progetto inerente la ricerca tarda ad arrivare, e la Unilever potrebbe definitivamente abbandonare la joint venture con Seri. Un silenzio che allarma, poiché l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile avrebbe dovuto pronunciarsi entro il 30 settembre. Altro tempo perso che starebbe facendo perdere la pazienza a Unilever, anche se la Seri si sarebbe tutelata con dei vincoli nel contratto societario che dovrebbe blindare l’accordo. Un contenzioso lunghissimo e sanguinoso si prospetta all’orizzonte qualora la multinazionale britannica decidesse di sfilarsi dall’accordo. Ma a preoccupare i sindacati sono le ultime decisioni di Unilever che ha già dato il via a 3200 licenziamenti in tutta Europa per una serie di revisioni societarie: 140 soltanto negli uffici di Roma, senza contare il futuro degli operai Algida ancora in bilico. Una mannaia che i dipendenti ex Unilever temono possa abbattersi anche su Pozzilli.
Ex Unilever, slitta al 10 ottobre l’incontro tra sindacati e aziende
