Quello appena trascorso è stato il primo fine settimana – da quando è scoppiata la crisi idrica a metà del mese scorso – con meno disagi per i cittadini di Campobasso. Per due notti infatti sia venerdì che sabato l’erogazione non è stata interrotta. Da ieri sera invece si è tornati al solito schema al quale ci si era abituati nei giorni scorci con i rubinetti chiusi dalle 23 alle 6. Oggi la Grim ha comunicato il piano delle chiusure per la settimana appena cominciata ed è il seguente: da oggi a giovedì serbatoi chiusi in tutta la città ogni sera dalle 23 e fino alle 5 del mattino successivo. Le chiusure notturne proseguono non solo nel capoluogo ma anche in molti altri centri della regione. Questo accade mentre risale il livello dei serbatoi, ma nella maggior parte dei casi resta sotto la soglia di sicurezza. Secondo l’ultima rilevazione resa pubblica da Grim, la società che gestisce le risorse idriche, e relativa al fine settimana , queste sono le percentuali di riempimento dei 4 serbatoi della città: Cese Alto 85%, Cese Basso 45%, Monforte 53%, Calvario 56%. A metà, settembre quando è iniziata l’emergenza idrica in Molise, gli stessi serbatoi avevano una percentuale di riempimento tra il 24 e il 40 per cento.
Intanto il tema della crisi idrica approda in consiglio regionale. Per domattina è convocata a Palazzo D’Aimmo una seduta monotematica sull’argomento. La riunione è stata chiesta dai consiglieri di opposizione per discutere nel dettaglio oltre che della carenza di acqua anche della situazione economica in cui versano Molise Acque e Grim. Su questi temi la minoranza ha anche presentato una mozione.