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sabato, Dicembre 21, 2024

Gigafactory Termoli, Sinistra Italiana incalza Urso: “Confermare il progetto”. Interrogazione di Fratoianni in Parlamento

AttualitàGigafactory Termoli, Sinistra Italiana incalza Urso: “Confermare il progetto”. Interrogazione di Fratoianni in Parlamento

ROMA. “Quali urgenti iniziative intende assumere per favorire il rilancio industriale dello stabilimento Stellantis di Termoli?”.

E’ quanto si legge in una interrogazione presentata da Sinistra Italiana in parlamento attraverso il suo segretario nazionale, ovvero l’onorevole Nicola Fratoianni.

Si chiede, senza mezzi termini, al ministro delle Imprese Adolfo Urso di destinare l’ammontare dei fondi inizialmente previsti, poi riallocati su altri progetti, a sostegno del piano di riconversione del sito, al fine di salvaguardare l’attuale e futura occupazione, chiedendo ad ACC e Stellantis di tenere fede agli impegni assunti e di confermare il progetto della Gigafactory da realizzarsi con tempi certi.

Per Sinistra Italiana, dunque, è indispensabile che il governo agisca concretamente per la salvaguardia e il rilancio dello stabilimento di Termoli, mantenendo la disponibilità delle risorse indispensabili al rilancio di un grande progetto industriale nazionale.

“Ringrazio – commenta Vincenzo Notarangelo, segretario regionale di SI – l’onorevole Fratoianni per l’importante iniziativa promossa e per la sensibilità e l’attenzione dimostrata ancora una volta nei confronti del Molise. La linea del nostro partito è chiara ed inequivocabile: mentre Francia, Germania e Spagna investono concretamente sulla Gigafactory, il nostro governo resta a guardare ed assiste passivamente ad oscure dinamiche finanziare che non fanno di certo il bene del nostro Paese. Un comportamento – incalza Notarangelo – come minimo incoerente per chi basa da sempre la sua propaganda su patriottismo e sovranismo ma poi non muove un dito a difesa dei territori”

Vincenzo Notarangelo

“Noi. – conclude – saremo come sempre dalla parte del lavoro e dei lavoratori e ci batteremo, in parlamento come in regione – per la difesa di centinaia di famiglie che meritano risposte e rispetto”.

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