La crisi del settore automotive è sotto gli occhi di tutti, il rinvio della gigafactory, il dirottamento dei fondi Pnrr, ma non solo. Ammortizzatori sociali, rischio chiusura. L’incertezza globale. Le parti sociali sempre più inferocite.
L’Unione sindacale di base chiama a raccolta i lavoratori, sabato 12 ottobre un incontro pubblico. Intanto sul fronte europeo i concessionari di Stellantis, con una lettera, hanno deciso di scendere in campo rivolgendosi alla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, chiedendole di spostare al 2027 l’entrata in vigore dei limiti Ue sulle emissioni auto.
“In qualità di distributori, siamo in contatto quotidiano con clienti finali. Spesso rifiutano le auto elettriche a causa di preoccupazioni su prezzo, autonomia e accessibilità”, scrivono i concessionari nella missiva.
Una richiesta molto simile nei contenuti era già arrivata nei giorni scorsi da parte dell’associazione dei costruttori europei.
Una posizione che fa rumore se si considera che Carlos Tavares più volte ha espresso contrarietà all’idea di tornare indietro sull’elettrico.