Quando si è resa conto che forse quell’uomo la seguiva ha accelerato il passo, ma all’improvviso ha sentito un colpo violento, dietro la testa.
Mancavano poche decine di metri all’ingresso della scuola che la studentessa di dodici anni di Termoli frequenta e che non citeremo per proteggere l’identità della minorenne.
E come ogni mattina davanti all’istituto anche alcuni genitori che accompagnavano i figli.
La ragazzina, tramortita dallo schiaffone, è caduta a terra e la scena non è passata inosservata ad una madre che era poco distante da lei.
La donna si è avvicinata, mentre l’aggressore si allontanava a passo svelto, e ha prestato i primi soccorsi alla minore spaventata e dolorante. Poi ha avvisato anche i soccorsi.
Davanti alla scuola si è subito radunata una piccola folla, tra genitori e compagni della ragazzina. In un primo momento si è pensato al gesto di un coetaneo, ma quando la Polizia ha cominciato ad ascoltare il racconto di chi aveva assistito alla scena, il quadro si è fatto subito più chiaro.
Non ci è voluto molto per risalire all’uomo, che ha superato la trentina, già noto alle forze dell’ordine anche per via dei suoi disturbi psichici. A suo carico è scattata una denuncia a piede libero. Per la studentessa aggredita si tratterà di metabolizzare l’accaduto e cercare di dimenticarlo il più in fretta possibile.
