E’ una vicenda vecchia più di dieci anni e attraversa tre amministrazioni che hanno governato il comune di Campobasso: quella guidata da Gino Di Bartolomeo, la seconda quella di Antonio Battista e la terza quella di Roberto Gravina. A quella attuale, adesso tocca prendere atto di un debito fuori bilancio di circa 500mila euro da onorare in forza di una sentenza del Tribunale di Campobasso che ne ha decretato l’esecutività.
All’epoca dei fatti le somme impegnate riguardavano la messa in sicurezza dei plessi scolastici cittadini, tema all’epoca caldissimo dopo i lutti seguiti al crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia. A tracciare la storia è il capogruppo dei Popolari per l’Italia a Palazzo San Giorgio, Salvatore Colagiovanni.
Al momento del voto il centrodestra ha lasciato l’aula e il provvedimento è stato votato dalla sola maggioranza. Un atto dovuto, sottolinea la consigliera delegata al Bilancio, la 5stelle Giuseppina Panichella.
