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venerdì, Novembre 1, 2024

Presentato a Trivento il libro di Tullio Farina “Il Filo dei ricordi: ritratti di personaggi e amici indimenticabili”. “Il mio è un lavoro artigianale che tocca l’animo di chi legge”

TriventoPresentato a Trivento il libro di Tullio Farina “Il Filo dei ricordi: ritratti di personaggi e amici indimenticabili”. “Il mio è un lavoro artigianale che tocca l’animo di chi...

Presentato a Trivento il libro di Tullio Farina “Il Filo dei ricordi: ritratti di personaggi e amici indimenticabili”. “Il mio è un lavoro artigianale che tocca l’animo di chi legge”. Presso il Centro polifunzionale comunale, è stata Giulia Vasile a moderare l’incontro culturale e, soprattutto, a presentare e analizzare l’ultima fatica editoriale del professor Tullio Farina, definendolo “un documento storico e assieme uno scrigno di emozioni”. L’opera, scritta dall’ex sindaco di Trivento e consigliere regionale, con la collaborazione di tanti amici ringraziati durante la serata, si compone essenzialmente di due sezioni: la prima parte dedicata ai personaggi storici del Comune di Trivento, quali Beniamino Mastroiacovo, Nicola e Marcello Scarano etc. mentre la seconda parte è stata dedicata agli amici dello stesso autore. Prima dell’inizio dei lavori, la moderatrice e critica Giulia Vasile, in considerazione del triste anniversario per la regione Molise del 31 ottobre, ha letto alla folta platea una poesia di Vincenzo Meo, scrittore locale, dedicata agli Angeli del Comune di San Giuliano, dal titolo “Il tempo di morire”. “Nessuno muore se resta nei ricordi dei vivi – ha così esordito il professor Tullio Farina – nel mio libro ho voluto ricordare tutti, di tutte le estrazioni sociali, dal più umile al più facoltoso, perché sono rimasto sempre dell’idea che la storia è fatta dal popolo e non dai potenti”. Nel volume, il primo posto dei personaggi di Trivento, Tullio Farina lo ha dedicato alla dottoressa Rita Fossaceca, assassinata in Kenya mentre dava assistenza, materiale e professionale, ai suoi bambini in orfanotrofio, “propongo alle autorità politiche presenti – ha aggiunto Farina – di istituire il giorno della memoria cittadina il 28 novembre, il giorno del 2015 quando cadde, da vera combattente, la nostra Rita. Inoltre, proporrei di metter un suo mezzo busto nella piazzetta a lei dedicata, come anche un mezzo busto di Beniamino Mastroiacovo, lungo il capolavoro architettonico che tutti ci invidiano e da lui realizzato, la monumentale scalinata di San Nicola”. Tullio Farina ha fatto poi dono all’Amministrazione comunale, di una preziosa planimetria in originale della scalinata. Il Sindaco Luigi Pavone e l’assessore con delega alla Cultura, Elisa Marianacci, nell’apprezzare e con la volontà di amplificare queste iniziative culturali, così da conferire alla Città lo spessore che merita anche sotto questo profilo, hanno accolto e fatte proprie le proposte di Tullio Farina.

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