Il tradizionale colpo di pistola, sparato in aria quest’anno dalla sindaca Marialuisa Forte, ha dato il via alla corsa più amata dai campobassani: la Su&Giù, organizzata dal Gruppo Sportivo Virtus, arrivata alla 51esima edizione. “Oltre l’artificiale” il tema di quest’anno. Atleti e amatori, in gruppo o da soli, si sono ritrovati al nastro di partenza, nonostante il cielo nuvoloso e la minaccia di pioggia. Genitori con i passeggini, donne e uomini di tutte le età, cagnolini al guinzaglio, nonni con i nipotini, questa la solita, divertente parata della manifestazione che riunisce tra il goliardico e lo sportivo tutta la città: una giornata di sano divertimento, solo per stare tutti insieme. Tra i partecipanti, anche esponenti della politica locale e regionale. Il percorso lo si affronta con grande impegno: dal centro murattiano ai gradini e le salite del centro storico, il tradizionale omaggio a Nicola Palladino al campo scuola, il ritorno verso sant’Antonio Abate, fino al Municipio. Chi corre, chi cammina, chi si ferma e riposa, chi chiacchiera. Non ci sono regole alla Su&Giù, perché l’importante non è vincere ma partecipare e tutti quelli che arriveranno al traguardo, anche quelli che si arriveranno in netto ritardo rispetto agli altri, avranno un premio.
Partecipazione da record quest’anno, dicono gli organizzatori, tra 5000 e 6000 solo i registrati, e in effetti il colpo d’occhio è notevole, ma sono gli atleti a vincere la competizione non competitiva: primo al traguardo Ivan Di Mario della Polisportiva Molise. Secondo classificato Pietro Mignogna, terzo Francesco Benvenuto. Tra le donne, vincitrice Kesia Testa, della Virtus.
Campobasso, divertimento e sano sport alla 51esima Su e Giù da record: tra 5000 e 6000 le persone registrate
