Sono stati qualche settimana fa il presidente della Regione, Francesco Roberti, e l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Micone a spiegare come l’attuale governo regionale punti in maniera particolarmente significativa allo sviluppo agricolo. Tra i bandi presentati in quella circostanza, due si riferiscono a migliorare la competitività delle aziende agricole e a favorire la trasformazione e commercializzazione dei beni prodotti dalle aziende molisane.
Sul bando competitività, le risorse appostate dalla regione sono pari a 5 milioni di euro e andranno a sostenere le spese di quelle imprese agricole che procederanno a introdurre nuove tecnologie, digitalizzare le aziende e promuovere uno sviluppo sostenibile per la tutela dell’acqua del suolo e dell’aria. Un bando, come si capisce, a forte trazione ecologica che premia non a caso quelle aziende capaci di dotarsi di impianti di autoapprovvigionamento energetico per il proprio fabbisogno, che provvedono alla ristrutturazione dei fabbricati e al trattamento di acque di scarico e reflui aziendali. La contribuzione massima della Regione è del 50% della spesa ammessa, estensibile sino al 60% per le aree montane, la certificazione biologica e nel caso di progetti collettivi. In ogni caso, l’investimento massimo ammissibile per le aziende è di 400mila euro mentre quello minimo di 20mila. Non sono ammesse spese per l’acquisto di trattori e macchine semoventi.
Il secondo bando, quello per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ha una dotazione di 3 milioni di euro. Riguarda i processi di lavorazione, conservazione, stoccaggio, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale. Anche in questo caso vengono premiate le aziende in grado di autoapprovigionarsi di energia sia elettrica che termica.
In relazione a questo bando, l’intervento pubblico è pari ad una copertura delle spese fino al 40% e l’investimento massimo ammissibile è di 500mila euro.
Entrambi i bandi, già aperti, sono in scadenza il prossimo 28 febbraio 2025.
