Via alla prevendita per Campobasso – Rimini che segna il ritorno dei rossoblù al Molinari, dopo ben ventinove giorni dall’ultima vinta contro la Lucchese. La sosta forzata non ha giovato al Campobasso, ma inutile parlarne ancora. Bisogna ritrovare lo spirito giusto dopo una partita si sfortunata a Chiavari ma che ha portato il tecnico a piu’ di una riflessione. In un certo senso, Braglia aveva visto dei segnali non positivi nella settimana pre Entella. Nulla di drammatico alla luce del fatto che gli avversari di turno hanno dimostrato di essere uno step piu’ avanti dei rossoblù. Nervi saldi e andare avanti evitando gli errori, questo il diktat imposto da Braglia ai suoi. Mai il Campobasso aveva subito tre gol nella stessa gara, anzi ci aveva abituato ad altri andamenti nel corso del match. Ma, ribadiamo, Chiavari può essere messa da parte anche in fretta. Dimenticarla spetta ai calciatori che hanno potuto godere di pochissime ore di pausa tenuto conto che ieri mattina erano già in campo per preparare il Rimini e che oggi si va con un doppio allenamento.
Capitolo indisponibili: Haveri e Serra si allenano in gruppo, quest’ultimo ha smaltito una noiosa influenza. Mentre Bosisio continua a lavorare a parte. Tornerà Calabrese dalla squalifica, mentre è entrato in diffida l’attaccante Di Stefano. Il Rimini dovrà pagare un’ammenda di tremila euro per cori oltraggiosi nei confronti delle forze dell’ordine.
La società rossoblù chiama a raccolta i tifosi con l’iniziativa circoscritta alle quattro partite interne del mese di dicembre. Chi guarda in prospettiva, ha nel mirino la fine del girone di andata. Il Campobasso sta dimostrando di avere tutte le carte regolari per concorrere per un posto fra le prime dieci. Il campionato si annuncia agguerrito e mai scontato con una classifica che rimane sempre corta. Lo stesso Pescara, nel giro di qualche giorno, prima sembrava aver spiccato il volo poi è stato accorciato di tre punti dalla premiata ditta Entella – Ternana.
Il Campobasso aderisce alla campagna di prevenzione contro il cancro. In campo, l’arbitro consegnerà il cartellino blu ai capitani delle squadre che lo esibiranno alla squadra e al pubblico, mentre lo speaker dello stadio racconterà il significato del gesto di prevenzione promosso dalla campagna e i led di bordocampo mostreranno la grafica dedicata.