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venerdì, Novembre 29, 2024

Uniti nel Dono, sosteniamo i nostri sacerdoti: la diocesi di Termoli-Larino rilancia l’iniziativa

AttualitàUniti nel Dono, sosteniamo i nostri sacerdoti: la diocesi di Termoli-Larino rilancia l’iniziativa

“Avevano ogni cosa in comune” (At 2,44). La Chiesa siamo noi e il parroco è il punto di riferimento della comunità: anche grazie a lui la parrocchia è accogliente, unita e partecipe.
Nel mese di novembre la tua comunità è invitata a contribuire al sostentamento del clero attraverso la raccolta di offerte. Tutti insieme, Uniti nel Dono, sosteniamo i nostri sacerdoti”.
Così recita la locandina che la Conferenza Italiana ha inviato alle parrocchie per l’iniziativa Uniti nel Dono.
Il progetto è finalizzato a sensibilizzare il popolo di Dio per il sostegno economico dei 32mila sacerdoti spalmati per tutto il territorio nazionale italiano.
Per la diocesi di Termoli-Larino sono state 12 parrocchie pilota. Ai parroci e loro collaboratori è arrivato il kit per diffondere il progetto dal 1 novembre al 15 dicembre 2024, termine ultimo per la consegna delle scatole all’istituto diocesano sostentamento clero.
Nel mese di novembre ogni parroco di impegna a diffondere l’iniziativa e soprattutto a far comprendere ai fedeli che il sostegno economico ai sacerdoti in Italia non è a carico del Vaticano (come pensano molti cattolici) ma della conferenza Italiana (CEI) che annualmente destina per il sostentamento del clero circa 430 milioni di euro fondi che vengono dall’ottoxmille.
I fedeli verranno invitati ad effettuare un’offerta inserendo il denaro dentro un’apposita busta e, se vorranno, potranno indicare, attraverso un’apposita cartolina, i propri dati anagrafici compresa la residenza. La busta con la cartolina verrà inserita nella scatola dal fedele, la scatola sarà custodita in parrocchia e poi consegnata all’istituto diocesano sostentamento clero di riferimento.
L’istituto diocesano sostentamento per il clero provvederà a emettere regolari ricevute e attraverso i parroci e referenti saranno recapitate ai fedeli.
Le quietanze (ricevute) costituiscono certificazione fiscalmente valida per la deducibilità fiscale delle offerte per il sostentamento del clero. Si informa che in forza della Risoluzione del 19.06.2017 n°. 72/E la deduzione spetta anche se le erogazioni liberali per il sostentamento del clero sono effettuate in contanti.
L’iniziativa, dice don Mario Colavita presidente dell’istituto diocesano sostentamento clero di Termoli, è finalizzata alla sensibilizzazione dei fedeli circa il sostegno economico del clero e iniziare a “scoprire” che i sacerdoti in servizio e anche quelli in “pensione” hanno bisogno del nostro sostegno.
Nel tempo questa campagna, conclude don Mario, crea un circolo virtuoso di responsabilità e di attenzione verso i sacerdoti.

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