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mercoledì, Dicembre 4, 2024

Calcio, Serie C, l’analisi di Campobasso – Rimini, lupi penalizzati dal direttore di gara. Giovedì si torna in campo

EvidenzaCalcio, Serie C, l'analisi di Campobasso - Rimini, lupi penalizzati dal direttore di gara. Giovedì si torna in campo

Per la seconda volta in stagione il Campobasso perde due gare consecutive, era successo i primi di settembre con il 2 a 0 inflitto dalla Pianese ed il successivo stop interno con la Torres. Domenica al Molinari, tre punti per il Rimini capace di espugnare la tana dei lupi grazie alla doppietta di Parigi. L’analisi del match riguarda due aspetti: il primo legato alla prestazione, il secondo alla conduzione arbitrale. Campobasso decisamente defraudato dal direttore di gara Catanzaro della sezione di Catanzaro, un nome che i tifosi rossoblù difficilmente dimenticheranno. Due rigori non concessi, fallo di mano (clamoroso a dir poco) di Falbo su conclusione di Di Stefano, nel secondo tempo il placcaggio di Gorelli su Di Nardo, altro episodio mal interpretato da Catanzaro. Inoltre il mancato cartellino rosso a Longobardi per il calcione rifilato a Di Stefano, intervento sanzionato solo con un cartellino giallo. Situazioni di facile interpretazione sbagliati dal direttore di gara, nell’economia di una gara chiusa sul 2 a 1 gli episodi assumono un peso ancor più specifico. Detto questo, la prestazione negativa dell’arbitro non deve distoglierci dagli errori difensivi grossolani commessi dalla squadra. Anche perchè il Campobasso ha comandato le operazioni in campo, ha avuto un buon possesso palla senza riuscire ad incidere più di tanto. Certo, il gol subito dopo meno di dieci minuti ha cambiato tutta l’inerzia della gara, con il Rimini che da quel momento in poi ha agito di rimessa.

Detto questo, i lupi hanno regalato due reti. La prima in particolare: lancio di sessanta metri, lettura sbagliata di Benassai, ancor più del portiere Forte che spalanca la porta all’ex di turno con un’uscita improvvisata. La seconda marcatura degli emiliani, in contropiede ma in una situazione di superiorità numerica, sia Pierno che Mancini elusi da una finta di Parigi. Un calo difensivo che ci può stare, se consideriamo che quella dei lupi è la quarta difesa meno battuta del campionato.

Analizzata la gara contro il Rimini, si volta pagina per il recupero della quindicesima giornata. Giovedì sera, alle 20.00, sfida casalinga contro il Milan Futuro per gli uomini di Braglia. Una partita da vincere assolutamente per riprendere la marcia dopo due battute d’arresto e per vivere con maggiore serenità il complicato finale di 2024. I lupi dopo il recupero contro i giovani diavoli rossoneri, saranno ospiti del Perugia, in seguito due gare al Molinari con Pescara e Arezzo.

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