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venerdì, Dicembre 27, 2024

Annuale rassegna dei cori della Diocesi di Trivento. Il vescovo Palumbo: formazione liturgico-musicale, vera possibilità di arricchimento per le singole comunità

TriventoAnnuale rassegna dei cori della Diocesi di Trivento. Il vescovo Palumbo: formazione liturgico-musicale, vera possibilità di arricchimento per le singole comunità

Annuale rassegna dei cori della Diocesi di Trivento. Il vescovo Palumbo: formazione liturgico-musicale, vera possibilità di arricchimento per le singole comunità. Presso la Chiesa di Santa Maria Assunta in Carovilli, si è tenuta l’annuale rassegna diocesana dei cori in onore della santa patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, Santa Cecilia. La rassegna ha avuto inizio con il saluto del parroco, don Mario Fangio, Vicario generale – si riporta sul sito diocesano – e un’introduzione del direttore dell’Ufficio di Musica Sacra della diocesi, don Paolo Rossi, parroco di Sant’Angelo del Pesco e studente del Pontificio Istituto di Musica Sacra, che, dopo aver dato il benvenuto ai partecipanti, ha rivolto loro alcune parole. Egli ha voluto sottolineare e ricordare alle corali quanto importante sia la loro presenza nelle realtà parrocchiali a servizio della Sacra Liturgia e allo stesso tempo ha esortato gli astanti a tener presente la necessità di una continua formazione liturgico-musicale, mediante la partecipazione ai corsi diocesani, il confrontarsi con altre corali, il ritrovarsi periodicamente. Questo perché la liturgia, in modo speciale la Santa Messa, non è soggetta al gusto privato del musicista, del coro o del maestro, ma deve attenersi ai testi della liturgia stessa (Messale Romano, Liturgia della Parola) ed ai periodi dell’anno liturgico, consultando le raccolte autorizzate dall’Ufficio Nazionale. Un qualcosa di così importante non può esser fatto “tanto per” o addirittura esser lasciato all’improvvisazione. Il coro, quindi, non si esibisce in un concerto per mostrare la propria bravura ma, anzitutto, deve fare del proprio servizio una preghiera, una lode che si innalza al Signore, una scelta di fede che diviene testimonianza per altri. Suo compito è aiutare l’intera assemblea ad accostarsi al meglio ai misteri che si celebrano, consentendone una partecipazione più consapevole o, per dirla con l’espressione riportata in auge dal CVII, per una ‘actuosa partecipatio’. Subito dopo ha avuto inizio la rassegna dei cori. Presenti i cori parrocchiali di Carovilli, Montefalcone nel Sannio, San Pietro Avellana, Villa San Michele, Pescolanciano, Capracotta ed un bellissimo coro di voci bianche sempre della parrocchia Santa Maria Assunta di Carovilli. Al termine della rassegna, S.E. Mons. Claudio Palumbo ha rivolto a tutti la sua gratitudine manifestando la sua gioia per la buona riuscita del momento di formazione e di preghiera, sollecitando ulteriormente i coristi alla formazione liturgico-musicale, come vera possibilità di arricchimento per le singole comunità e per la Diocesi tutta. La serata si è conclusa con un bel momento di agape fraterna. Si ringrazia don Mario e tutta la comunità carovillese per la fraterna accoglienza.

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