Si è svolta questa mattina presso il Molo Sud-Est del porto di Termoli, un’articolata esercitazione marittima antincendio, antinquinamento e di security, denominata “Esercitazione complessa 2024”, coordinata dalla Capitaneria di porto di Termoli.
Lo scenario simulato ha previsto, durante la manovra di disormeggio di una nave da crociera in partenza dal porto, l’attacco da parte di un’imbarcazione sospetta, riconducibile ad un atto terroristico, lo sversamento volontario in mare di una tanica contente idrocarburi ed il successivo incendio della stessa unità navale durante la fuga. In conseguenza della situazione, si è proceduto all’innalzamento del livello di security presso l’impianto portuale denominato “Molo Sud-Est” del porto di Termoli e dell’impianto portuale “Le Diomedee” delle Isole Tremiti, in quanto, nello scenario ipotizzato, nella mattinata era previsto l’arrivo presso l’arcipelago di un’altra nave appartenente alla stessa Compagnia di navigazione. Il dispositivo messo in atto dalla Capitaneria di porto termolese, quale Autorità coordinatrice, ha visto la partecipazione di unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, nonché personale e mezzi dei Vigili del Fuoco di Termoli. Inoltre, per gli aspetti attinenti alla security, hanno preso parte all’esercitazione anche la Polizia di Stato e personale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale. Nel contenimento e nella rimozione degli inquinanti ipoteticamente sversatisi in mare significativo è stato l’impiego ed il contributo fornito dalle unità disinquinanti della locale Società “Guidotti Ships”.
L’attività odierna, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa con i soggetti partecipanti, è stata svolta in aderenza alle procedure previste dalle pertinenti pianificazioni antinquinamento, antincendio e di sicurezza marittima del porto e della rada di Termoli, nonché dell’impianto portuale “Le Diomedee” dell’arcipelago delle Isole Tremiti, emanate dal Capo del Compartimento Marittimo di Termoli, con la finalità di testare, con il massimo realismo, la macchina organizzativa da mettere in campo in occasione di eventuali simili scenari.
Il Capo del Compartimento Marittimo di Termoli, Capitano di Fregata Giuseppe PANICO, sottolinea “l’estrema utilità di tali esercitazioni, plaudendo all’apporto sinergico di tutti gli attori interessati, Autorità, Enti e Società che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione dell’esercitazione ed hanno consentito di testare le capacità di risposta all’emergenza, a tutela della sicurezza e dell’ambiente”.