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domenica, Dicembre 22, 2024

Fresilia, Andrea Greco (M5S) chiede che venga rifinanziato il completamento dell’opera

AperturaFresilia, Andrea Greco (M5S) chiede che venga rifinanziato il completamento dell'opera

Era una notte buia e tempestosa … potremmo cominciare così, citando Snoopy, il cane di Charlie Brown, per narrare l’ennesimo episodio di una telenovela che va avanti da decenni, dai tempi – appunto – quando le notti erano buie e tempestose e nel cielo tuonava e lampeggiava. Parliamo della Fresilia, la cenerentola delle strade molisane. A riaccendere i riflettori su una storia dimenticata, è il capogruppo in Regione del M5S, Andrea Greco, che riparte dalle ultime notizie utili su quella che doveva essere un’arteria fondamentale per la circolazione in Molise di uomini e mezzi, destinata a collegare Bifernina e Trignina, e rimasta come si suol dire di certe spose “con i ricci fatti” senza essere mai portata all’altare. Le ultime notizie sono ferme alla scorsa legislatura regionale allorquando, Presidente Toma, assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Niro, venne definanziato (non da loro ma dal CIPESS, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) l’importo di 40 milioni di euro destinato alla Fresilia. Ragione della revoca, ritardi dovuti a fumose discussioni burocratiche su vincoli ambientali da rimuovere e che in attesa di essere rimossi (cosa mai avvenuta) hanno portato ad oggi.

Questa la storia, fino ad oggi. Fino all’intervento di Andrea Greco che prova a rianimare quello che oggi è un corpo, anzi una strada morta, chiedendo che il progetto torni ad essere incluso nell’agenda istituzionale quale priorità inderogabile. Affinché ciò avvenga, Greco, insieme ai colleghi consiglieri 5 Stelle, Angelo Primiani e Roberto Gravina, ha depositato in Consiglio regionale una mozione con la quale impegna la Giunta a reperire i fondi necessari a rilanciare il progetto e completare l’ultimo lotto della Fresilia. Inoltre, chiedono i tre che vengano riprogrammati i fondi, coinvolti i ministeri competenti, creato un tavolo tecnico permante con la provincia di Isernia (competente per territorio) e stilato un cronoprogramma aburgico: ovvero chiaro e dettagliato.

Adesso non resta che da attendere e capire se, insieme al ponte sullo stretto, sarà possibile vedere la fine della Fresilia.

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