Il presepe di Gambatesa ambientato in un quartiere del paese in miniatura. Per questa edizione, il Gruppo “Natale a San Nicola” ha riprodotto Largo Fontana. Anche quest’anno i visitatori potranno ammirare lo spettacolare presepe di Gambatesa, nella bellissima e ricca di storia chiesa di San Nicola. Quest’anno, il Gruppo “Natale a San Nicola” ha scelto come sfondo alla rappresentazione della nascita del Cristo Redentore, un quartiere del paese ricostruito fedelmente in miniatura, Largo Fontana, monumento realizzato nel 1905. La Fontana, appunto, un simbolo per l’intera comunità, dove tutti una volta andavano a fare rifornimento di acqua, quando ancora non era possibile aprire i rubinetti di casa, un punto d’incontro e di ritrovo che oggi nel presepe simboleggia la Natività, luogo dove tutti dovremmo fare, quotidianamente, rifornimento della fede. Il Presepe di Gambatesa, con il suo messaggio “il Natale è in ognuna delle nostre case”, è stato realizzato dalle mani esperte e dal tempo prezioso dedicato dai seguenti componenti del Gruppo “Natale a San Nicola”: Iadarola Rosanna, Iadarola Carmelina, Di Maria Dina, Amorosa Maria, Abiuso Peppino, Curiale Luigia, Ripitelli Filomena, Laezza Maria, Di Tempora Giuseppe, Massimo Giovanni Pio e Santella Massimo.
Uno spettacolo racchiuso in una chiesa di alto valore artistico, datata tra il XIV – XV secolo ed eretta sotto il nome di san Sebastiano “fuori la terra di Gambatesa”. Dal 1586 al 1653 venne sacrificata dai minori conventuali di San Francesco chiamati anche “della scarpa”, che risiedevano nel vicino convento. A seguito dei danni causati dal terremoto nel 1688 venne ricostruita nel 1696 e riconosciuta solennemente con il nome di San Nicola. I lavori di restauro del 1987 hanno nuovamente riconferito alla chiesa l’originale struttura, restituendole quello splendore proprio dell’arte sacra romanico-rinascimentale. All’interno sono conservate delle tele della scuola napoletana datate del ‘600 -‘700. Tra queste ricordiamo in particolare la tela sulla quale è effigiata l’Immacolata e rivestita di una cornice intagliata e dorata. L’abside rappresenta la parte più antica e autentica della chiesa. Nei muri esterni sono visibili degli elementi pratici ma anche con funzione decorativa composti da materiali appartenenti ad antichi edifici ormai andati distrutti.