E’ una voce allarmata, e non potrebbe essere diversamente, quella che arriva dal sindacato sul futuro del settore automobilistico in Italia. Dopo le voci dell’europarlamentare del M5S Pasquale Tridico e quella dell’assessore regionale alle attività produttive, Andrea Di Lucente, parla il segretario regionale della Cgil, Paolo De Socio che denuncia un ritardo strutturale preoccupante del sistema industriale italiano. Una condizione, dice, da terzo mondo.
Da Paolo De Socio arriva una constatazione tanto amara quanto vera: in Cina già si lavora alla sostituzione rapida delle batterie e alla ricarica veloce, da noi mancano ancora le colonnine elettriche.