È il cono d’ombra che nasconde le presunte irregolarità progettuali a far chiedere al comitato no Lotto zero di interrompere nuovamente i lavori in provincia di Isernia. La sentenza del Consiglio di Stato, che ha fatto ripartire il cantiere, non sembra placare la protesta di chi sostiene che l’opera viaria per l’Isernia-Castel di Sangro debba essere fermata senza se e senza ma. A specificarlo è uno delle anime del coordinamento, Tiziano di Clemente, che pone l’accento su altri aspetti a suo dire poco chiari relativi alla documentazione per il via ai lavori.
La querelle politica scatenata dalla sentenza del consiglio di stato, che ha ribaltato il parere del Tar Molise, non intacca il parere del comitato sulle responsaibilità dell’amministrazione comunale: il sindaco Castrataro deve dirsi contrario al Lotto zero e chiedere che il progetto venga bloccato.